STAGIONE CONCERTISTICA 2010

Omaggio a F. Chopin, R. Schumann e B. Maderna

A. GI. MUS. DI VENEZIA

 

 

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La Terza Stagione Concertistica dell’AGIMUS Venezia dedica nel ciclo primaverile una serie di appuntamenti a Frederic Chopin e Robert Schumann, in occasione del duecentesimo della nascita dei due compositori, mentre nel ciclo autunnale ricorderà Bruno Maderna, artista che rappresenta ancora oggi una fonte inesauribile di ispirazione per i compositori della nuova generazione.

I dieci appuntamenti valorizzano esecutori e compositori italiani che si sono formati presso accademie nazionali e internazionali prestigiose. Con la freschezza del loro talento, riproporranno capisaldi del repertorio solistico e cameristico affiancandoli a opere in prima assoluta che spazieranno dall’utilizzo delle nuove tecnologie all’integrazione multimediale.

L’inaugurazione è affidata ad Alessandro Deljavan, fiore all’occhiello dell’Accademia Internazionale del Lago di Como, finalista italiano all’edizione 2009 del celebre concorso Van Cliburn che gli ha conferito il premio speciale della giuria,“John Giordano discretionary Award”.

All’originalità interpretativa del pianista abruzzese, seguiranno gli appuntamenti programmati a Palazzo Albrizzi che porranno in luce la vocazione cameristica di Schumann e Chopin. Il duo veneziano violino-pianoforte Riccardo Alfarè - Giacomo Miglioranzi, formatosi alla celebre scuola del Trio di Trieste e dei Conservatori Superiori francesi, eseguirà la tardiva Sonata op. 105, valorizzandone il ruolo di trait d’union tra la produzione classica e romantica; il raffinato duo pianistico formato da Francesco Gianmarco ed Elisabetta Dessì avvicinerà invece le Polacche schumanniane giovanili, poi riutilizzate nei Papillons op. 2, alle Variazioni op. 23 elaborate da Brahms sul “Tema degli spettri” di Schumann - uno dei motivi più suggestivi concepiti dalla mente ormai malata del compositore tedesco - contrapponendole al virtuosismo demoniaco di Liszt.

Il ciclo primaverile si conclude con il concerto del duo violoncello-pianoforte Luca Provenzani e Fabiana Barbini, tra le formazioni giovani più acclamate a livello nazionale. I due artisti toscani porranno a confronto la Sonata op. 65 di Chopin, frutto dell’ultimo stile del Maestro polacco, e l’Adagio Allegro di Schumann, ancora una volta riflettendo sulla lezione beethoveniana, presente con la Sonata op. 5 n.2.

L’apertura della stagione autunnale vedrà il ritorno di una delle voci contraltili più carismatiche, quella di Gloria Banditelli, protagonista con Raffaella Zagni di una serata liederistica dedicata a Chopin e Schumann.

Il ciclo proseguirà al Centro Candiani con il gruppo “L’arsenale” guidato da Filippo Perocco, compositore tra i più apprezzati della nuova generazione, che rileggerà alcuni capisaldi del repertorio maderniano (Serenata per un satellite , Y despues e Dialodia per due strumenti), affiancati da prime assolute in omaggio al compositore veneziano.

La serata elettronica di novembre coinvolgerà il gruppo MAS e studenti dei Conservatori di Venezia e Trieste, riproponendo Musica per due dimensioni e Notturno di Maderna, brano che fa tesoro dell’esperienza condivisa con l’amico Luciano Berio durante il periodo di ricerca presso Studio di Fonologia di Milano.

L’Ateneo Veneto ospiterà invece un organico cameristico di raro ascolto, quello del trio arpa –flauto – pianoforte formato da Alessandra Trentin, Alessandro Segreto e Fulvio Fiorio, impegnati in brani in prima assoluta appositamente commissionati per questo insolito impasto di strumenti; seguirà Honeyreves, opera in cui brilla l’impatto decisivo avuto su Maderna da Severino Gazzelloni, massimo virtuoso del tempo e punto di riferimento per gli sperimentalismi dell’avanguardia.

La pianista e compositrice Daniela Manusardi sarà invece protagonista di un recital ove la rilettura di alcune delle esperienze significative della letteratura novecentesca, dai Préludes Deuxieme Livre di Debussy alla Sonata di Berg, sarà siglata da una prima assoluta, un ciclo di Preludi della stessa artista milanese dedicati a Chopin.

L’omaggio a Maderna si conclude con un progetto multimediale realizzato dal Plurimo Ensemble e ospitato al Conservatorio B. Marcello. In questa occasione verranno eseguite la Serenata II per 11 strumenti, opera con cui Maderna si impone all’attenzione pubblica rivelandosi esponente di spicco della musica italiana del dopoguerra, la Serenata di Berio , una prima assoluta di Riccardo Vaglini e quattro brani in prima esecuzione in omaggio a Maderna commissionati a studenti del Conservatorio B. Marcello e dell’Accademia di S. Cecilia di Roma, in sinergia con artisti visivi dell’Accademia di Belle Arti di Venezia e di Roma.

Desideriamo ringraziare in modo particolare le istituzioni che ospitano le manifestazioni e tutti coloro che sostengono con il loro aiuto questo progetto, il cui cuore pulsante è costituito ancora una volta dal lavoro di ricerca e dall’entusiasmo delle forze giovani di Venezia e del nostro Paese.

 

Marco Compiano

Presidente AGIMUS Venezia

Letizia Michielon

Direttore Artistico AGIMUS Venezia