AGIMUS VENEZIA PRESENTAZIONE 2009

Prometeo, incarnazione di colui che riscatta l’umanità donandole libertà, rappresenta forse il mito più fecondo dell’intera cultura occidentale. Grazie al fuoco rubato agli dei nascono tutte le arti e non a caso, da Eschilo a Goethe fino Nono, Prometeo, il ‘preveggente’, assurge a simbolo della creatività stessa.

Il progetto ideato per la stagione 2009 da Agimus Venezia desidera essere un omaggio a Luigi Nono ed Emilio Vedova, il cui sodalizio umano e artistico trova splendida realizzazione proprio nell’elaborazione del Prometeo, ed insieme un’occasione di riflessione e stimolo per giovani artisti perché tengano viva con la propria fantasia una memoria storica preziosa.

Due composizioni di Nono, Sofferte onde serene e Omaggio a Vedova, dialogheranno con le opere prime dedicate ai due maestri veneziani commissionate ad alcuni allievi dei conservatori veneti che hanno seguito un corso di formazione tenuto dal Maestro Riccardo Vaglini e masterclasses di illustri artisti italiani e stranieri; partecipano al progetto anche lavori in prima assoluta di artisti italiani e dei migliori studenti e docenti di prestigiose istituzioni internazionali (New York University, Università della Musica di Vienna e Accademia Chopin di Varsavia).

Il binomio formazione e creatività rappresenta infatti il tratto caratterizzante di questa iniziativa che coinvolgerà anche le classi di Musica Elettronica dei Conservatori di Venezia e Trieste.

Molteplici le fonti di ispirazione dei lavori proposti: si passa dal richiamo dell’humus letterario, alla citazione musicale, personalmente rielaborata, fino ad arrivare alla politestualità, all’ardita concezione formale e alle suggestioni materiche della tecnica pittorica.

L’indagine sul suono e il rapporto sottile con la parola e l’immagine, su cui molto hanno riflettuto Nono e Vedova, hanno suggerito anche a questa programmazione uno sguardo interdisciplinare. Lo scandaglio sulla vocalità proposto dal celebre contralto Gloria Banditelli, che rilegge pagine liederistiche fondamentali dell’Ottocento e del Novecento, presupposto imprescindibile alla ricerca testuale realizzata dalla musica contemporanea, si affiancherà alle recitazioni di Paolo Puppa, impegnato in alcuni monologhi in omaggio a Nono e Vedova, e alla proiezione di immagini relative ad Intolleranza e a Prometeo messe a disposizione dall’Archivio L. Nono e ad alcuni quadri di Vedova, a cura della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova.

A conclusione della stagione concertistica si svolgerà infine in Ateneo Veneto un convegno internazionale di Filosofia dedicato al tema della spazialità e dell’harmonia mundi, in omaggio all’anno mondiale dell’astronomia.

Un vivo ringraziamento rivolgiamo a tutte le istituzioni che hanno collaborato alla riuscita di questo progetto e ne hanno sostenuto la realizzazione. Un’idea pensata per i giovani artisti che vorremmo dedicare alla memoria di un musicista veneziano recentemente scomparso, il Maestro Eugenio Bagnoli, che nei giovani ha sempre creduto donando loro tutta la sua energia e talento.

Alfredo Bianchini, Presidente

Letizia Michielon, Direttore Artistico