Gruppo M.A.S. |
M.A.S. (Meccanica/Azione/Sonora) è un gruppo elettroacustico di ricerca
nell’ambito della composizione/performance per/con strumenti acustici
ed elettronici fondato nel 2007 da Federico Costanza, Marco Gasperini ed
Alessio Rossato. Tutti i membri del gruppo sono compositori e
strumentisti (acustici ed elettronici) che hanno ricevuto varie commissioni
(Biennale di Venezia; Cantiere Internazionale d’Arte; etc.) e visto eseguire
le proprie opere all’interno di manifestazioni di musica contemporanea in
Italia ed all’estero (52° Biennale Musica – Venezia; 24° Cantiere
Internazionale d’Arte – Montepulciano; Astra Concerts – Melbourne;
Universidad Nacional Autònoma de Mèxico; etc.). Il
M.A.S. ha suonato in varie occasioni realizzando progetti d’installazione ed esecuzione di propri
lavori di elettronica presentate a: “Lorenzago Aperta” (agosto 2007);
“Groggia Modern” a Venezia (ottobre 2007); “Resonant Spaces: #1 e #2”
(novembre-dicembre 2007) e “ACCADE 2008 – Mutazione
Contemporanea: Sembianze” presso la Galleria Contemporaneo di
Mestre (gennaio 2009); “Concorso Gocce D’Arte 2008” di Piove di Sacco (Pd) vincitori della
Sezione Musica; TALEA - Festival di Musica
Contemporanea dell'Associazione Musici Mojanesi di Mogliano Veneto
(novembre 2008); alcuni interventi nei “Laboratori di Nuove Tecnologie” organizzati
all’interno della classe del M° Alvise Vidolin (Conservatorio “ B. Marcello”)
presso Palazzo Pisani di Venezia; “OutDOORS” a Venezia (maggio 2009). Insieme
ad altri compositori e musicisti ha contribuito alla realizzazione di .WAV
ad Alvise Vidolin per il suo sessantesimo compleanno un’opera collettiva
per quartetto d’archi ed ensemble di elaboratori eseguita alla Fondazione
Giorgio Cini presso l’Isola di S. Giorgio (luglio 2009) e pubblicata dalle
Edizioni Ars Publica. Recentemente il gruppo ha partecipato al World Venice Forum 2009 organizzato
dall’IAES (International Academy of Environmental Sciences) di Venezia,
suonando all’interno di “The
Garden Of Forking Paths”/“Il giardino dei sentieri che si biforcano” un
progetto artistico di Andrea Molino. Fra gli attuali interessi
del gruppo vi sono la realizzazione di occupazioni sonore in spazi non
consueti per i concerti e la ricerca di nuovi linguaggi sonori attraverso la
pratica della composizione e della trascrizione d’arte anche con l’uso del live electronics. |
Federico Costanza. Si diploma in pianoforte, composizione (R. Vaglini) e musica
elettronica (A. Vidolin) a Venezia. Frequenta gl’ Internationalen Ferienkurse di Darmstadt (2000/02) ed i seminari dell’Ist. Musicale “A.
Peri” di Reggio Emilia (2000-05) seguendo le lezioni di S. Sciarrino, B.
Furrer, T. Hosokawa, O. Neuwirth, T. Murail e M. Levinas; workshops di
composizione/interpretazione sulla musica elettronica con A. Richard, A. Di
Scipio. Si perfeziona con G. Manzoni presso la Scuola di Musica di
Fiesole (2008/09). Sue opere sono eseguite in varie rassegne in Italia ed
all’estero: Spazionovecento XXIV (Cremona 2003), 29° Cantiere
Internazionale d’Arte di Montepulciano (Siena 2004), ASTRA Concerts (Melbourne
2004/2007), Gaudeamus Interpreters Competition (Amsterdam 2005),
Festival Wintermezzo (Bolzano 2007), Contemporanea 2008 (Udine), 52° Biennale Musica
(Venezia 2008), Estate Fiesolana –
62° ed. (Fiesole 2009), etc.; eseguite: dal Lugano Percussion Group, dalla
Young Janácek Philharmonic Orchestra, dall’ ASTRA
Chamber Choir, dalla pianista Anna D’Errico, dal Kreutzer Quartet, dal
quartetto Paul Klee, da Renato Rivolta. Riceve
commissioni da: Cantiere Internazionale d’Arte, Astra Chamber Music Society, La
Biennale di Venezia, Compagnia Infidi Lumi. Scrive per la danza e il teatro. Sue opere
sono pubblicate ed incise dalla casa editrice Ars Publica.
Marco
Gasperini. Diplomato in chitarra (F.
Baldissera). Diplomato con lode in musica elettronica (A. Vidolin). Ha seguito
corsi sulla composizione ed esecuzione di musica elettronica tenuti da James
Dashow, Agostino Di Scipio, Marek
Choloniewski, Andrè Richard, Pierre-Alain Jaffrennou. Ha collaborato alla
progettazione e realizzazione delle parti elettroniche con i compositori Carlo
De Pirro (Il sentiero dei bisbigli, 2007, installazione, Collodi (PT); Il
tempo sospeso, 2007, installazione, Palazzo della Ragione, Padova,
replicata in occasione del "52° Festival Internazionale di Musica
Contemporanea", 2008, XVII CIM, Palazzo Pisani) e Richard Teitelbaum (San
Francisco electronic music festival, 2008). Il suo intervento al "XVII°
Colloquio di informatica musicale" è pubblicato negli atti.
Alessio
Rossato. Diplomato in percussioni
nel 2002 e in musica elettronica con A. Vidolin, studia composizione con R.
Vaglini presso il Conservatorio di Venezia. Ha partecipato agli Internationale
Ferienkurse für Neue Musik di Darmstadt seguendo i seminari di H.
Lachenmann, B. Furrer, M. Andrè, G. Aperghis, T. Hosokawa e M. Reudenbach. Ha
seguito numerosi Workshop di composizione
e interpretazione sulla musica elettronica, tenuti da A. Richard, A. Di
Scipio. Come strumentista suona in vari eventi concertistici con diverse
formazioni musicali in Italia, Turchia, Germania e Giappone. Sue opere sono
state eseguite in varie rassegne tra cui: “XXIX Cantiere Internazionale d’Arte di
Montepulciano”, Musica Verticale (Roma), al Teatro Delle Voci (Treviso), Ateneo
Veneto, Teatro La Fenice – Sala delle
Esposizioni e “Groggia Modern” (Venezia), “Compositori a Confronto” (Reggio
Emilia), Bachzaal e Sweelinckzaal (Amsterdam), Festival del teatro
indipendente (Pordenone), Universidad
Nacional Autónoma de México (Città del Messico). Suoi lavori sono pubblicati da
Ars Publica.
RUMORE-SILENZIO-METALLO
Con
riferimento all’opera Bianco-Nero-Metallo di Emilio Vedova, il gruppo propone
una performance multisensoriale attraverso una sperimentazione intensa
dell’elemento sonoro, visivo e gestuale. Un
"cercare", "costruire", "distruggere"
forme e suoni nel loro svolgersi,
influenzati anche dal feedback emozionale dei testimoni presenti (il
pubblico). I tre musicisti utilizzando un set strumentale ed elettronico agiscono su tutto lo spazio del
palco. Dietro ogni postazione è appesa
una lastra metallica illuminata da fari; questa risuona secondo gli
impulsi sonori determinati dai trasduttori applicati alla loro base. Si
producono così movimenti della superficie metallica che generano giochi di
riflessi luminosi. Le forme sonore
quindi, animate da gesti che richiamano il segno vitale di Vedova,
attraversano varie fasi di eleborazione e de-composizione mutando in
materia bruta e impura. L’evento sonoro interagisce e si compone, quasi
come un passo a due, con un video del piacentino Lino Budano, artista e
scultore multimediale che ha realizzato l’opera per questo progetto. Nonostante
le novità tecniche, che investono attualmente l’elaborazione dei suoni e che
hanno un rilievo non trascurabile nella
creazione di nuovi timbri e forme sonore, intendiamo evidenziare come
"l’azione" (costantemente presente su più piani) del
musicista/compositore sia sempre più determinante per la ricerca musicale
oggi.
Rumore –
Silenzio – Metallo a Emilio Vedova e Luigi Nono M.A.S.
(Meccanica/Azione/Sonora)
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