Mercoledì 21
marzo 2012, Aula Magna dell’Ateneo Veneto, ore 17.30
La struttura concettuale
del suono
Incontri di musica e
filosofia
Intervengono:
Quirino Principe
(Università Roma 3)
Emilio Sala (Università
di Milano, Amadeus)
“Mahler, Benjamin,
Heidegger:
nello spazio di un
triangolo (quasi) perfetto”
Musiche di J. Brahms, R.
Strauss, G. Mahler.
Quartetto Mahler
Sebastiano Frattini,
violino; Silvia Taverna, viola;
Cecilia Barucca,
violoncello;
Giulia Boschetti,
pianoforte
PROGRAMMA
Johannes Brahms
(1833-1897)
Dal Quartetto in la
maggiore op. 26 per violino, viola, violoncello e pianoforte: Poco Adagio
Richard Strauss
(1864-1949)
dal Quartetto in do
minore op. 13 per violino, viola, violoncello e pianoforte: Andante
Gustav Mahler
(1860-1911)
Klavierquartett in la
minore per violino, viola, violoncello e pianoforte: Nicht zu schnell
Quirino
Principe, accademico di Santa Cecilia in Roma, insignito della Croce d’Onore di
Prima Classe dalla Repubblica Austriaca, è docente di Filosofia della Musica
all’Università di Roma Tre. Musicologo, germanista, poeta, negli ultimi anni ha
sviluppato una frequente attività di drammaturgo, autore di testi per musica,
attore. Fra i suoi libri si ricordano le monografie su Mahler e Strauss, gli
studi su Gianandrea Gavazzeni alla Scala, La “Sonnambula” di Vincenzo Bellini e
I quartetti per archi di Beethoven, oltre ai saggi su La musica a Milano nel
Novecento e Il teatro d’opera tedesco 1830-1918. Ha pubblicato inoltre libri
filosofici e raccolte di poesie. Traduttore dal tedesco e da altre lingue, ha
tradotto fra l’altro l’integrale delle circa trecento Cantate di J.S. Bach
(grazie a cui ha vinto il Premio Internazionale “Ervino Pocar” nel 1991) e
l’edizione italiana del Signore degli anelli di J.R.R.Tolkien. Nel 2005 ha
ricevuto il Premio “Città di Gorizia” per una vita dedicata alla diffusione
della cultura e alla mediazione linguistica tra le nazioni; è inoltre vincitore
della nona edizione (2005) del “Premio Imola – Le vie della critica” e nel 2007
gli è stato assegnato a Pordenone il premio alla carriera come esponente
culturale del Friuli – Venezia Giulia.
Emilio
Sala ha studiato a Venezia con Francesco Orlando e Giovanni Morelli,
laureandosi nel 1982. Ha poi continuato le ricerche curando due spettacoli di
“musicologia applicata” sul repertorio dello Chat Noir e del cabaret parigino
fin-de-siècle. Dal 1990 al 1999 ha insegnato Storia della musica e del
melodramma all’Università degli studi di Urbino; dal 1999 insegna Drammaturgia
musicale all’Università degli studi di Milano. È membro dei comitati
scientifici della Fondazione Rossini (Pesaro), della Fondazione
Pergolesi/Spontini (Jesi) e dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo
Puccini (Lucca).
Si
occupa dei rapporti tra la musica e le varie forme di spettacolo sia in una
prospettiva storico-filologica sia teorico-critica. I suoi interessi spaziano
dal primo Seicento alla contemporaneità, con una particolare attenzione
all’Ottocento romantico-popolare.
È
stato responsabile musicologico del festival Notti Malatestiane di Rimini
curando le prime riprese moderne e le revisioni musicali dell’Ecuba di Gianfrancesco
Malipiero e della Pisanella di Ildebrando Pizzetti .
Ha
pubblicato L’opera senza canto (Marsilio, 1995) e Il valzer delle camelie. Echi
di Parigi nella Traviata (EDT, 2008). Ha curato vari volumi miscellanei,
organizzato un convegno internazionale sul compositore Antonio Draghi e
collabora con numerose riviste specializzate italiane e straniere («Saggiatore
musicale», «Musica/Realtà», «Musica e storia», «Cambridge Opera Journal»,
«Opera Quarterly», «Revue de Musicologie», «Orages», «AAM-TAC», «Drammaturgia»,
«R.H.L.F.» , Amadeus).
Numerosi
anche i suoi saggi editi nei programmi di sala del Teatro alla Scala, Teatro La
Fenice, Teatro Regio di Torino, Comunale di Firenze, Royal Opera House di
Londra.
Quartetto Mahler
Formatosi nel 2011 nell’ambito dei corsi di musica da camera
del Conservatorio “G.Tartini”, il Quartetto Mahler è composto da giovani
studenti del Conservatorio triestino che vantano al proprio attivo già
un’intensa attività concertistica.
Cresciuti singolarmente alla scuola dei Maestri Lorenzo
Baldini, Massimo Belli, Marco Bronzi, Ennio Cossovel, Maurizio Malaridotti,
Giancarlo Nadai, Letizia Michielon, Massimo Quarta, Ivan Rabaglia, Cristiano
Rossi, Pietro Serafin. Marta Shore e Gabriele Vianello, sono risultati
vincitori di borse di studio e si sono imposti in concorsi e internazionali.
Si sono esibiti presso istituzioni prestigiose quali il
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e il Teatro Rossetti e hanno collaborato con numerosi gruppi
orchestrali e da camera, tra cui il Quartetto d’archi “Hoffmeister”, “Andrejka
Mozina Quintet” e “Alfatrio”.
La violoncellista Cecilia Barucca Sebastiani (1994), inizia
i suoi studi all’età di sette anni sotto la guida del padre. Entrata in
conservatorio, si forma inizialmente con il Maestro Ennio Cossovel e
attualmente frequenta l’ottavo corso sotto la guida del Maestro Pietro Serafin.
Nel 2007 è risultata vincitrice della rassegna nazionale “Incontri sul
palcoscenico” di Castelfranco Veneto, esibendosi poi nel concerto dei finalisti
a Bologna. Nello stesso anno si è classificata al 2° posto nella “ Rassegna
Nazionale D’ Archi Mario Benvenuti” di Vittorio Veneto, vincendo una borsa di
studio. Nel 2009 ha partecipato alla 5° edizione del concorso internazionale “
Ars Nova International Music Competition” classificandosi al terzo posto.
L’anno successivo ha partecipato alla “Sedicesima edizione del concorso di
esecuzione musicale classica” dell’istituto Dante Alighieri ottenendo il 2°
posto nella categoria solisti. Si è esibita ogni anno nella programmazione
concertistica “Concerto di Natale” al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste e
presso la Scuola di Musica di Capodistria. Ha suonato per il Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia, al Rossetti nella Flaming Stars Orchestra nel musical
“Le Radici di Elvis - The Memphis Gospel”. È stata chiamata a partecipare alla
manifestazione “La Notte dei Ricercatori” di Trieste esibendosi da solista.
Collabora con numerosi gruppi orchestrali e da camera.
Giulia Boschetti (1988), intraprende lo studio del
pianoforte all'età di sette anni sotto la guida di Cristina Santin. A undici
anni entra al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste nella classe di del Maestro
Lorenzo Baldini; successivamente studia con Gabriele Vianello e con Letizia
Michielon, sotto la cui guida si diploma brillantemente nel 2011. Si è esibita
all'interno del Conservatorio sia da solista che in formazione da camera; nel
2007 partecipa al Concorso regionale “La musica nella scuola” con “Alfatrio”
composto da pianoforte, viola e voce, classificandosi al 2° posto. Svolge
intensa attività cameristica e didattica, che accompagna agli studi
universitari (Laurea di I livello in Psicologia) e di musicoterapia (Assisi).
La violista Silvia Taverna inizia a suonare il violino
all'età di dieci anni sotto la guida di Marta Shore. A dodici anni entra al
Conservatorio “G.Tartini” nella classe del Maestro Maurizio Malaridotti. sotto
la cui guida frequenta attualmente il decimo corso. Svolge intensa attività
cameristica e orchestrale. Di recente ha partecipato con l’Orchestra d’archi
del Conservatorio G. Tartini al concerto in onore del Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano.
Sebastiano Frattini (1982), ha iniziato lo studio del
violino in età precocissima sotto la guida del M° Carlo Grandi. Ha proseguito
gli studi con i Maestri Andrea Zerbin, Massimo Belli, Chiara Craglietto,
Ruggero Marchesi. Ha conseguito brillantemente il Diploma Accademico di Primo
Livello sotto la guida del M° Marco Bronzi presso il Conservatorio “G. Tartini”
di Trieste e nell’anno accademico 2010 – 2011 ha conseguito il Diploma
Accademico di Secondo Livello a indirizzo Interpretativo sotto la guida del M°
Giancarlo Nadai, ottenendo il massimo dei voti, presso il medesimo Istituto.
Vincitore del Premio Speciale di studio offerto dal Conservatorio “G. Tartini”
di Trieste, ha partecipato a seminari e masterclass di violino e violino e
musica da camera con i Maestri Massimo Quarta, Federico Agostini, Cristiano
Rossi, Ivan Rabaglia – nell’ambito dei Corsi Internazionali di perfezionamento
di Portogruaro – Teresa Leopold, Helfried Fister – nell’ambito dei Seminari
Internazionali di Musica da Camera “Alpe Adria”. Due volte vincitore per merito
della borsa di studio offerta dalla Fondazione Filantropica Ananian di Trieste
, si è aggiudicato anche la Borsa di Studio “Solo & Orchestra” offerta dal
Centro Sloveno di Educazione Musicale.
Ha collaborato con numerosi gruppi orchestrali e da camera,
tra cui il Quartetto d’archi Hoffmeister ,eseguendo musiche di Mozart,
Beethoven, Dvořák e Dohnányi. È stato uno dei primi sperimentatori del
sistema di trasmissione audio/video per la didattica per la musica LOLA ideato
dal Conservatorio Tartini di Trieste in collaborazione con il GARR di Roma
eseguendo in tempo reale tra Trieste e Barcellona i “Duetti per due violini” di
B. Bartók, progetto al quale sta tutt’ora prendendo parte. Parallelamente agli
studi classici ha coltivato ed approfondito la passione per il jazz, genere
musicale grazie al quale ha avuto modo di sperimentare con al violino le
tecniche di esecuzione e improvvisazione. Attualmente è violinista solista
stabile del quintetto “Andrejka Mozina
Quintet” – gruppo con il quale ha recentemente inciso il cd “Zarja” – e
nell’ensemble “Tejo – Trieste Early Jazz Orchestra” con il quale si è
recentemente esibito nell’ambito del Rimini Jazz Festival. È violinista stabile
nella “Gulag Jazz Band”, gruppo appositamente creato per la rappresentazione
teatrale “Eddy Rosner”, di Marco Maria Tosolini, presentata nell’ambito del
Mittelfest 2011 a Cividale del Friuli.
Ha recentemente preso parte, in qualità di violinista solista, ne
“L’attesa”, opera in un atto unico del m° Lorenzo Signorini.