Mercoledì 7
marzo 2012, Aula Magna dell’Ateneo Veneto, ore 17.30
La struttura concettuale
del suono
Incontri di musica e
filosofia
Intervengono:
Lucio Cortella (Università
Ca’ Foscari)
Oreste Bossini (Rai
Radio Tre)
Hegel e Beethoven: l’unità di moralità e natura
PROGRAMMA
Ludwig
van Beethoven (1770-1827)
Sonata
op. 53 Waldstein – Marina Feruglio, pianoforte
Sonata
op. 57 Appassionata – Letizia Michielon, pianoforte
Lucio
Cortella è attualmente Professore ordinario presso il Dipartimento di Filosofia
e Beni culturali dell'Università Ca' Foscari di Venezia, dove insegna Storia
della Filosofia contemporanea e Storia della Filosofia moderna e contemporanea.
Nato a Venezia nel 1953, laureato in filosofia all'Università di Venezia nel
marzo 1977, diploma di perfezionamento in filosofia all'Università di Padova
nel 1979, a partire dal 1983 ha lavorato come ricercatore universitario presso
l'Università di Venezia, dove nel 1991 è diventato docente di Storia della
Filosofia moderna e contemporanea e infine professore ordinario nel 2002. Dal
marzo 2003 all'ottobre 2008 è stato Direttore del Dipartimento di Filosofia e
Teoria delle scienze, Coordinatore del dottorato di ricerca (2003-2009), membro
del Senato Accademico dal 2006 al 2009. Nel 1990 fu tra i fondatori ed è
attualmente uno dei coordinatori nazionali del Seminario nazionale di Teoria
critica, un seminario permanente di filosofia politica e sociale (con sede
attualmente a Cortona). Presso l'Università Ca' Foscari dirige dal 1998 il
«Seminario di Teoria critica», struttura libera di ricerca che vede la
partecipazione di numerosi studiosi di altre università ed è luogo di
formazione e confronto per dottori di ricerca e giovani ricercatori. È stato
più volte ospite di università tedesche (in particolare Francoforte, Heidelberg
e Berlino), con le quali mantiene rapporti di collaborazione. Fa parte del
Comitato scientifico delle riviste «Fenomenologia e società», «Annuario di Filosofia»,
«Annuario di Etica», «Politica e società» e dirige presso l'editore Mimesis la
«Collana di teoria critica». Studioso di Hegel e della filosofia del Novecento,
si è occupato in particolare di teoria critica, dialettica, ermeneutica,
filosofia pratica, teorie della razionalità e della modernità. I suoi studi
seguono tre direttrici fondamentali: una nuova interpretazione del pensiero
hegeliano, la ripresa della tradizione della teoria critica francofortese (da
Adorno e Horkheimer fino a Habermas e Honneth), l'elaborazione di una teoria
normativa del riconoscimento.
Oreste
Bossini, nato a Montevarchi, parallelamente agli studi classici e alla laurea
in Lettere e Filosofia, coltiva gli studi musicali diplomandosi in violino a
Reggio Emilia. Svolge attività didattica, cameristica (Trio Cronos) e
orchestrale, collaborando con l’Orchestra Oser Toscanini e I Pomeriggi
Musicali.
Dal
1986 al 1992 è conduttore e ideatore di programmi alla Radio Popolare di
Milano; nel 1989 fonda a Milano l'Associazione Musica d'Insieme, che organizza
eventi e incontri di cultura musicale. Dal 1990 al 1995 è redattore del mensile
di cultura e informazione Musica Viva. Giornalista professionista dal 1999 ,
svolge attività di critico musicale per i quotidiani “Il Manifesto”e “La notte”,
e collabora con numerose testate, tra cui Corriere della Sera, Esquire,
Gulliver, Amica, Corriere della Sera-Lavoro, Lyrica, Suono Sud, Amadeus, Il
giornale della musica, Sistema musica, Musica&dischi. Dal 1992 collabora
con Radio Rai Tre come conduttore, ideatore di programmi e inviato.Ha
pubblicato numerose voci del Dizionario dell'Opera per la casa editrice Baldini
& Castoldi; la voce "Musica" per il volume Italia, oggi, Edizioni
Guerra.É autore di saggi musicologici per la Fondazione Maggio Musicale
Fiorentino, Fondazione La Fenice di Venezia, Fondazione Teatro Lirico di
Cagliari, Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova, Associazione Ferrara
Musica, Ravenna Festival, Bologna Festival, Orchestra Filarmonica della Scala,
Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia.Di
recente ha curato il libro “Milano, laboratorio musicale del Novecento. Scritti
per Luciana Pestalozza”, 2009, Milano, Archinto.
Lucio Cortella |
Oreste Bossini |
Marina Feruglio |
Marina
Feruglio, nata a Trieste nel 1992,
incomincia lo studio del pianoforte a sette anni sotto la guida della
prof.ssa Tamara Razem. Dopo aver vinto il primo premio al
Concorso per i giovani pianisti del litorale adriatico, nel 2003 si iscrive
al Conservatorio di Musica "G.Tartini" e prosegue gli studi con i
Maestri Lorenzo Baldini e Gabriele Maria Vianello. Nel dicembre 2005 vince il I
premio assoluto al Concorso "Spincich" di Trieste e in questo
periodo frequenta le masterclass tenute dai Maestri Pietro de Maria, Rita
Kinka, Karl Barth e Romeo Smilkov. Negli anni successivi partecipa a numerose
esibizioni pubbliche e concorsi, classificandosi sempre ai primi posti. Nel luglio 2007 suona le
"Vexations" di Erik Satie nella Juliova Hisa di Topolò e nello stesso anno tiene un
concerto a Favaro Veneto nell' ambito della rassegna "Incontri
musicali" promossa dall' Associazione "Contea". Nel 2008 vince
la "Linussio Competition" di Tolmezzo ed è invitata a suonare a
Rovigno alla "Seconda rassegna di giovani pianisti". Nel 2010 partecipa al "XII
Festival Internazionale Kras", seguendo un seminario con Tamara Razem,
Aleksandra Cesnijevar, Vesna Zuppin e Isabella Lo Porto. Attualmente frequenta l'ottavo anno di
pianoforte nella classe di Letizia Michielon ed è stata selezionata per
partecipare al Progetto Plurimo, percorso formativo organizzato da Agimus
Venezia in collaborazione con prestigiose istituzioni italiane e internazionali,
dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti musicali. |
LETIZIA MICHIELON: www.letiziamichielon.it