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11 dicembre, Ateneo Veneto h17.30

Incontri di Filosofia e Musica

 

Il linguaggio delle pasioni - Mozart e Rouseau

Relatori Michele Girardi (Università Ca’ Foscari), Maria Semi (Università di Bologna)

 

Maria Luciani, Enrico Palatini, Massimo

Restifo Pecorella (clarinetto e corno di bassetto).

Musiche di W.A. Mozart.

In collaborazione con Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali di Ca’ Foscari

 

Sono molti i contesti in cui la musica è stata descritta come un linguaggio delle passioni, ma certo nel caso di Rousseau il trinomio musica-lingua-passioni assume una dimensione affatto particolare. Al centro di un’analisi tra storia, mito e antropologia, la musica diviene un anello fondamentale per comprendere lo sviluppo della società umana. Lungi dal rappresentare una parentesi nella vasta produzione letteraria di Rousseau, quella sulla musica è una riflessione consustanziale al pensiero del filosofo di Ginevra che non può essere scissa dalla dimensione politico-antropologica delle sue teorie. Se ne indagheranno le connessioni con l’opera teatrale di Wolfgang Amadeus Mozart, nei cui personaggi è ritratta l’iridescente complessità dell’anima umana. 

(M. Semi)

 

PROGRAMMA

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)

 

Divertimento n. 1 in Si bemolle maggiore K439b

 

dal Don Giovanni: “Là ci darem la mano” in Fa maggiore, arrangiamento di L. Wheelwright

 

da Le nozze di Figaro: “Al disio di chi t’adora”, Rondò; “Voi che sapete”, Andante; “Non più andrai, farfallone amoroso”, Allegro vivace

 

Maria Luciani, Enrico Palatini,

Massimo Restifo Pecorella, clarinetti

 

 

Michele Girardi insegna storia della musica all’Università di Venezia. Ha pubblicato, tra l’altro, Giacomo Puccini. L’arte internazionale di un musicista italiano (Venezia, 1995, 20002, premio «Massimo Mila» nel 1996), tradotta in inglese (Chicago, 2000, 20022). Specialista dei secoli xix e xx, e in particolare di teatro musicale fin de siècle, è autore di estesi saggi su Berg, Boito, Massenet, Verdi e altri, apparsi su libri e riviste specialistiche europee e statunitensi. 

 

Maria Semi è professoressa a contratto all’Università di Bologna dove insegna Estetica e Filosofia della musica. Specialista del Settecento, le sue ricerche mirano ad approfondire il tessuto di relazioni che il pensiero sulla musica intrattiene con altri campi del sapere, tenendo conto del contesto storico, culturale e intellettuale. È la curatrice di una nuova edizione critica del Dictionnaire de musique di J.-J. Rousseau presso Classiques Garnier (Œuvres Complètes, a cura di Jacques Berchtold, François Jacob et Yannick Séité, vol. XV) la cui pubblicazione è prevista nel 2019.

 

Maria Luciani (1999) si è avvicinata alla musica attraverso il coro, il pianoforte e il violoncello. Ha iniziato lo studio del clarinetto alla scuola media musicale col prof. Giorgio Levorato, col quale ha proseguito gli studi al Liceo musicale Marco Polo di Venezia. Ha studiato al Conservatorio di Venezia col prof. Roberto Palma. Frequenta il III anno del triennio di clarinetto al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova,  prof. Luca Lucchetta. Ha seguito Masterclass e svolto lezioni con Fabio di Casola, Lorenzo Guzzoni, Calogero Palermo, Lorenzo Coppola, Gervasio Terragona Valli, Corrado Orlando, Luca Milani.

 

Enrico Palatini (2000) studia clarinetto da otto anni, attualmente con il M. Giorgio Levorato in quanto frequenta l’ultimo anno di Liceo Musicale a Venezia. Ha fatto parte dell’Orchestra “Giovani Musicisti Veneti” ed è tutt’ora membro dell’Orchestra LOV di Venezia, dell’Orchestra Fiati “Santa Cecilia” di Portogruaro e collabora anche con l’Orchestra Filarmonica “E. Segattini” diretta dal M. Mauro Perisinotto, dove si esibisce anche con il clarinetto basso. Ha partecipato a diversi Master Class e corsi di perfezionamento tenuti dai Maestri Vincenzo Paci, Antonio Tinelli, Fabio di Casola e Sauro Berti.

 

Massimo Restifo Pecorella (Venezia 2000), inizia giovanissimo lo studio del clarinetto sotto la guida del G. Levorato, ottenendo già nel 2009 il suo primo inserimento in orchestra. Frequenta il 3° anno del Triennio al Conservatorio di Venezia col prof. R. Palma. Premiato in diversi concorsi nazionali ed internazionali, come solista si classifica nel 2013 1° assoluto al Concorso Nazionale Città di Trento ed ancora 1° assoluto al Concorso Internazionale “Premio Contea” di Treviso nel  2016. Ha partecipato ad audizioni risultando idoneo nel 2017 al Festival del Fiume - Linee d'Acqua; alla Biennale di Venezia; alla produzione Barabau di Rieti ed Aumento di Luciano Chailly; Giuglietta e Romeo di Zingarelli, entrambi presso il Teatro Malibran diretto dal Dini Ciacci; mentre qualche anno prima ha suonato per l'opera il Flauto Magico al medesimo teatro. Ha seguito lezioni e Masterclass con A. Politis e S. Mourikis, F. Di Casola, L. Coppola, C. Palermo, A. Lampasona. Suona come clarinetto con L.O.V. diretto da  P. Fasolo, l'Orchestra di Fiati e dell' Orchestra del Conservatorio di Venezia. Si è esibito per più anni come 1° clarinetto con Movies Classic Orchestra del S. Trevisan  e con l'Orchestra ufficiale del Teatro Italia di Venezia, diretta dal D. Bisso. Suona nell'Ensemble In Continuum – Agimus Venezia - di Letizia Michielon. Nel 2015 al Palazzo delle Prigioni-Ponte dei Sospiri di Venezia, avviene il suo esordio come solista nell' orchestra diretta da P. Fasolo suonando il Concertino di Weber. Nel 2017 clarinetto in orchestra diretta da D. Bisso per il progetto “ Butterfly” e ancora nel 2018 per il progetto Puccini – Tosca - con 4 repliche  nel territorio veneto. Nel luglio 2018 ha partecipato al Guinness World Record dove l'Italia ha ottenuto il primato per l'orchestra di clarinetti più grande nel mondo. Ha suonato come solista e come orchestrale in sale prestigiose di Venezia come Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Scuola Grande di San Teodoro, Sale Apollinee del Teatro La Fenice, Teatro Malibran, Ateneo Veneto, Palazzo Albrizzi, Ca' Giustinian, Centro Candiani, Teatro Toniolo e Teatro al Corso di Mestre, a Noale e Olmo (VE),  Porcia (PN), Vittorio Veneto (TV), Rovigo e Trento.

 

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