13 novembre, Ateneo Veneto,
Sala Tommaseo, ore 17.30
Musica e Linguaggio
Relatori Roberta Dreon (Università Ca’ Foscari), Luigi Perissinotto
(Università Ca’ Foscari),
Filippo Batisti (Università Ca’
Foscari). Michelangelo Ghedin
(sassofono, Conservatorio “B. Marcello” di Venezia)
Forme
d'arte come la pittura, il cinema o la letteratura possono intrattenere in
maniera molto intuitiva un rapporto di descrizione tra l'oggetto (o persona)
rappresentato e il prodotto artistico; questo rapporto, a seconda del mezzo
artistico, varia in maniera intercorrelata sugli assi del tempo e della
'fedeltà'. Ma per la musica il caso è differente, in quanto inizialmente sembra
più difficile dire che una composizione o un brano descrivono in senso stretto
qualcuno o qualcosa. Eppure delle risposte in questo sono state date in questo
senso e il dibattito è vivace, anche a seconda della prospettiva teorica
assunta.
(Filippo
Batisti)
PROGRAMMA
Luciano Berio (1925-2003)
Sequenza IXb per sassofono contralto
Paul Bonneau (1918-1995)
Caprice en forme de valse
Michelangelo
Ghedin, sassofono
Roberta Dreon è Professore Associato di Estetica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Tra le sue pubblicazioni, il volume "Fuori dalla torre d'avorio. L'estetica inclusiva di John Dewey" (Marietti 2012) è stato pubblicato in francese per le edizioni Questions Théoriques nel 2017. Di recente ha curato l'edizione delle "Lezioni veneziane" di Joseph Margolis per Mimesis International (2017).
Ha
pubblicato molti articoli sul pragmatismo, l'estetica evoluzionistica, la
fenomenologia di Merleau-Ponty, l'ermeneutica, oltre
a un libro su Heidegger nel 2003 e a un volume sulle
connessioni tra sensibilità e linguaggio nel 2007. Attualmente sta lavorando a
un progetto sull'antropologia pragmatista, incentrato sui temi della
sensibilità, degli abiti e dell'esperienza linguistica umana.
Luigi Perissinotto è professore ordinario di Filosofia del linguaggio all'Università Ca' Foscari di Venezia dove dirige anche il Master di II livello in Consulenza filosofica.
Tra i suoi
temi di ricerca: il pensiero di Wittgenstein, le
teorie del significato, il problema dell'interpretazione. Il suo libro più
recente è: Introduzione a Wittgenstein, il Mulino .
Filippo
Batisti
Nato a
Bologna nel 1990, vi studia filosofia proseguendo la sua carriera a Venezia,
dove sta conseguendo il dottorato di ricerca in filosofia del linguaggio, con
un progetto sulla relatività linguistica. Parallelamente, si occupa di
giornalismo culturale e collabora da molti anni a diverso titolo con Radio
Città del Capo, dopo un'esperienza lavorativa negli studi di Rai Radio 3. È
caporedattore cultura della testata giornalistica online www.thebottomup.it e
vicepresidente dell’omonima associazione. Si diletta di musica elettronica e
suona in una band di post-rock psichedelico.