10 novembre 2018, Palazzo Albrizzi, h17.30
Progetto Beethoven
2020
Marco Algenti, violoncello
Lisa Francese,
pianoforte
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven
Sonata
Op.
5 n. 1
Adagio
sostenuto, Allegro
Allegro
vivace
Eric Satie
Gymnopedie n. 1
Gnossienne n. 1, n. 2, n. 3
Claude Debussy
Arabesque n. 1
Rêverie
Robert Schumann
Fantasiestucke Op. 73
Zart und mit Ausdruck
Lebhaft, leicht
Rasch und mit Feuer
Marco Algenti, violoncello
Lisa
Francese, pianoforte
Dopo il diploma al Conservatorio di Frosinone
Marco Algenti prosegue gli studi di
violoncello con A. Noferini,
A. Stengel, a Basilea con C. Coin
ed Ivan Monighetti e quelli di musica da camera con
Pier Narciso Masi. Frequenta le masterclasses di Yo Yo Ma, Mischa
Maisky, Steven Isserlis, Maria Kliegel. Collabora con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di
Roma e quella della Scala di Milano. Nel marzo del 2012 ha partecipato alla 3
giorni dedicata alvioloncello
presso il Teatro Valle di Roma dove è stato eseguito da un’orchestra di cento
violoncelli il suo brano “Dracula” composto per
l’occasione riscuotendo numerosi consensi di pubblico e critica anche da parte
di Giovanni Sollima.
Ha inciso per Emi Classic, Naxos
e Brilliant Classic. La suacuriosità lo spinge a lavorare anche in ambito teatrale
collaborando con Lucia Poli e Giorgio Rossi per lo spettacolo Edipo e la Pizia,
Marco TullioGiordana per "Utopia" (di Tom Stoppard premio oscar per
il film "Shakspeare
in love"), Alessandro Preziosi per Cyrano. Nel Cinema e Teatro comesolista
ed orchestratore ha inciso colonne sonore prodotte
dalla Rai, Mediaset
e Fandango. Ha collaborato con artisti di fama internazionale quali R.
Cappello, U. Ughi, G. Dudamel,
Ylia Grubert, E. Morricone, Piovani, A.Bocelli, Quincy Jones, F.
Manara, Alicia Keys, R. Vlad, F. Battiato,
Carreras, M. Devia, G. Sollima,
R. Barhami, C. Crivelli, Yo
Yo Ma. Fa parte dei solisti del Parco della Musica diRoma, gruppo dedito all’esecuzione della musica
contemporanea di grandi compositori. Con loro ha collaborato con Borisova, Ghia Kanchely, Arvo Part, Philip Glass.
Negli ultimi anni ha riservato una particolare attenzione alla musica da camera
trascrivendo i capolavori del passato per gli ensemble da luicostituiti
poco frequentati dalla letteratura come il quartetto, quintetto e trio di
violoncelli, il duo di violoncelli, trio d’archi, il duo e il trio con il
pianoforte. Di rilievo particolare la sua trascrizione per trio d'archi delle
Variazioni Goldberg di Johann
Sebastian Bach.
Lisa Francese si diploma brillantemente in
pianoforte sotto la guida del noto pianista e compositore Enrico Pieranunzi presso il Conservatorio di Musicadi
Frosinone. Affianca agli studi pianistici quelli di
composizione con Antonio D’Antò. Si perfeziona in
seguito con Pier Narciso Masi. Partecipa allarealizzazione
di un CD dedicato alle musiche di Attilio Brugnoli
pubblicato dalla casa editrice Laterza, Milano. Dal
2002 al 2008 crea presso la Basilica diSant'Agnese in
Agone a Piazza Navona, Roma, diverse stagioni dei
"Concerti nella Sagrestia del Borromini",
segnalati dal quotidiano americano "TheNew York Times" come miglior appuntamento culturale della citta' di Roma. Nel 2002 crea la rassegna di concerti di
musica da camera intitolata "Museoin Musica -
visitare l'arte ascoltando l'arte", che ha avuto luogo presso il Museo
Nazionale Etrusco di Villa Giulia (2002 e 2004), nel Museo di RomaPalazzo Braschi (2004),
presso la Sala Paolina del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo negli anni 2004, 2007 e 2009, riscuotendo molto
successo dipubblico e di critica. Si dedica inseguito
alla realizzazione di diverse iniziative musicali: i "Concerti
dell'Angelo" dal 2011 al 2016, la stagione di musica da camera presso ilMuseo dei Granatieri, Roma 2012, la rassegna intitolata
"Le Architetture in Musica", presso il Cortile della Facoltà di
Architettura dell'Università degliStudi di Roma Tre
in via della Madonna dei Monti (2013), il "Festival di musica da camera -
vino & musica al Cortile di Palazzo Antonelli"
in via diMonserrato, Roma, dal 2014. Sempre
l'accompagna la dedizione alla musica da camera che spazia dal duo violino e
pianoforte al quintetto, suonandosoprattutto nel Trio
Borromini - violino, violoncello e pianoforte - da
lei fondato.