TORNA ALLA LISTA EVENTI

 

30 ottobre - Ateneo Veneto ore 17.30

Musica e redenzione - Omaggio a SofiJa Gubajdulina

Introduzione di Mons. Orlando Barbaro (Curia di Venezia).

 

Relatori

Luisa Antoni (Radio TV Capodistria)

Letizia Michielon (Conservatorio di Musica B. Marcello di Venezia - Università Ca’ Foscari)

Ozren Grozdanić, fisarmonica

 

Fin dall’antichità alla musica è stata riconosciuta una funzione salvifica (si pensi al mito di Orfeo), valenza che nel pensiero di Agostino passa soprattutto attraverso la dimensione del canto e dell’ascolto.

Il suono coinvolge “la sfera del cuore che, sublimata dalla missione di Cristo sposta la portata emotiva verso la sua massima espressione. Illuminata cosi dalla trascendente presenza, lemozione genera il mondo dei suoni che si organizzano in maniera libera forgiando la forma più consona e diretta allespressione della stessa” (Mons. Orlando Barbaro).

Wilhelm Heinrich Wackenroder, con il personaggio di Joseph Berhlinger, e Walter Benjamin, nel suo commento a  Le affinità elettive di Goethe,  propongono invece una visione valoriale laica nella quale la redenzione si accompagna alla conciliazione e alla pace interiore.

Il programma musicale riflette tali molteplici istanze che vanno dal misticismo della compositrice russa Sofia Gubajdulina alla meditazione sul ricordo dei genitori scomparsi prematuramente di Dražan Kosorić fino alla ricerca del silenzio interiore di Sonja Mutić. Necessità interiori che ci giungono sì dalla Russia mistica (Gubajdulina), ma anche dai Balcani, terra in cui l’incontro tra Oriente e Occidente partorisce ineguagliabili meraviglie, siano esse la multiculturale Sarajevo (Kosorić) o l’ammaliante Belgrado (Mutić). Se il De profundis ci porta nell’ottica di un’interiorità sofferente che non rinuncia alla speranza, l’Epitaffio riveste di oscurità e nostalgia un’altra istanza tipicamente orientale, la contemplazione; In it urta la quiete iniziale con un respiro musicale che si fa a tratti vero e proprio grido. I modi musicali differiscono: se Kosorić non rinuncia ad atteggiamenti vicini alla tradizione, ricorrendo anche al topos del fugato, la cifra di Gubajdulina e Mutić sembra essere un linguaggio alternativo, proteso, dal limite del silenzio, verso sonorità laceranti e disperate.

 

PROGRAMMA

 

Sofija Gubajdulina (1931)

De profundis

 

Dražan Kosorić (1976)

Epitaph

 

Sonja Mutić (1984)

In it

 

Ozren Grozdanić, fisarmonica

 

 

Mons. Orlando Barbaro, nato a Marghera (Venezia) nel 1950, ordinato sacerdote nel  1976, nello stesso anno ottiene il Baccalaureato in Teologia presso l'Ateneo Pontificio Antonianum, sede di Venezia.

Partecipa al biennio tenuto dal Pontificio istituto Salesiano a Verona e consegue il diploma di specializzazione in iconografia bizantino - slava presso la scuola di iconografia di Seriate (BG) . Ottiene nel 2005 la licenza in Teologia Pastorale presso Facoltà Teologica del Triveneto. Dopo trent’anni di Vita Parrocchiale, viene nominato dal Card. Scola Vicario Episcopale per il Culto Divino, incarico che prosegue anche ora con il Patriarca Francesco Moraglia.

È Delegato Patriarcale per i ministeri istituiti e straordinari e delegato per le Scuole Grandi e gli ordini cavallereschi. 

Infine è Canonico della Basilica Patriarcale di San Marco.

Ha pubblicato “I Santi Segni” (Marcianum press); “I riti della Messa”(Marcianum press); “Le Icone delle feste” (Marcianum press); “I mosaici di San Marco.Itinerari spirituali nella tradizione liturgica bizantina”.

 

Luisa Antoni dopo la maturità classica si è iscritta all'Università di Trieste laureandosi con una tesi di laurea dal titolo "Musica e filosofia nel ‘900: Pierre Boulez" (relatore Michele Ciliberto). Per la tesi di laurea ha ricevuto il primo premio della fondazione "T. Tončič". Si è diplomata in pianoforte come privatista nel 1989 al Conservatorio di Trieste, dove - due anni dopo - si è iscritta al corso di clavicembalo e successivamente a quello di composizione con F. Nieder e quindi con M. Cardi. Dopo la laurea ha vinto diverse borse di studio in Italia, Slovenia e Danimarca.  Nell'estate 1999 ha vinto una borsa di studio della Hong Library del college americano St. Olaf nel Minnesota (USA) che le ha permesso di approfondire la filosofia di Soeren Kierkegaard con particolare riguardo alla concezione della musica. A settembre dello stesso anno ha discusso la tesi di Master "La via di Ansermet nella fenomenologia della musica contemporanea" alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Lubiana. Nel giugno 2006 ha discusso la tesi di dottorato dal titolo "Antonio Banfi in njegova smer v sodobni glasbeni umetnosti" ("Antonio Banfi e il suo indirizzo nell'estetica musicale contemporanea") all'Università di Lubiana (relatori Lev Kreft e Giovanni Guanti). Per la tesi di Master ha ricevuto il primo premio della fondazione "T. Tončič", per il dottorato il premio musicologico “S. Sasso”. Dal 1990 collabora con trasmissioni radiofoniche della RAI di Trieste (Struttura di programmazione slovena), con la RTV Slovenija e con la RTV Koper - Capodistria (programmi sloveni e italiani). Nell'anno scolastico 1999-2000 è stata lettrice di italiano alla scuola media superiore "S. Kosovel" di Sesana (SLO). Ha insegnato storia della musica presso la Scuola di Musica "E. Komel" di Gorizia, la Glasbena Matica di Trieste e presso la scuola statale superiore di musica di Capodistria. È stata programmista-regista presso la RAI di Roma, presso il terzo programma radiofonico della RTV di Lubiana ed attualmente è giornalista presso la radiotelevisione slovena (RTV Koper-Capodistria). È autrice di diversi libri e saggi sulla storia della musica di Trieste e sull’estetica musicale. Negli ultimi anni ha seguito corsi di composizione con A. Corghi, M. Bonifacio, F. Fanticini e R. Vaglini.  Le sue composizioni sono state eseguite a Milano, Brescia, Sesto Fiorentino, Amsterdam, Venezia e Camino al Tagliamento.

 

Letizia Michielon, veneziana, ha curato la propria formazione artistica con il E. Bagnoli, sotto la cui guida  si è diplomata con lode nel 1986, appena sedicenne, presso il Conservatorio “B.Marcello”. Si è successivamente perfezionata con  M. Tipo, K. Bogino e A. Jasinski. Nel 1984 ha esordito con un recital lisztiano alla “Wiener Saal” del Mozarteum di Salisburgo, intraprendendo giovanissima la carriera concertistica. Steinway Artist e vincitrice di numerosi concorsi nazionali, borsista Bayreuth e presso la Fondazione G. Cini di Venezia, ha tenuto recital in Europa, Canada e Stati Uniti suonando in sale prestigiose. Ha preso parte a numerosi Festival Internazionali di Musica Contemporanea e si è esibita con importanti orchestre. Sue registrazioni e interviste sono state trasmesse dalla RAI, Radio della Svizzera Italiana, Radio Televisione di Capodistria, Radio di S. Lake City e NHK di Tokyo. Con Limen Music ha avviato l’incisione integrale in cd-dvd delle Sonate e principali opere pianistiche di L.v. Beethoven e di F. Chopin; sempre per Limen, è stato pubblicato un cd-dvd con i Préludes II Livre di Debussy e La Valse di Ravel (2014). Titolare di cattedra di Pianoforte principale presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia, ha tenuto master in Europa, Stati Uniti e Canada. Si è inoltre diplomata a pieni voti in Composizione presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia con R. Vaglini. Alcuni dei suoi lavori, editi da Ars Publica, sono stati eseguiti nell’ambito di prestigiosi festival di musica contemporanea. Nel 2011 ha debuttato compositivamente negli Statu Uniti con Spira Mirabilis, brano commissionatole dal prestigioso Washington Square Ensemble che in ottobre eseguirà, sempre a New York, Sternbild, una sua nuova opera in prima assoluta. Laureata con lode in Filosofia a Ca’ Foscari, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Pedagogiche e Didattiche presso l’Università di Padova. Sta concludendo il suo secondo Ph.D in Filosofia presso l’Università Ca’ Foscari con una tesi sul Beethoven di Adorno sotto la guida di Lucio Cortella. Ha pubblicato per la casa editrice Il Poligrafo, Mimesis, Il Melangolo, EUT, Castelvecchio e il Corriere Musicale.www.letiziamichielon.it

 

Ozren Grozdanić è nato nel 1988 a Pola, dove ha completato gli studi presso il liceo musicale sotto la guida di Nada Dobranović, Franko Božac e Tatjana Lajić. Durante questo periodo ha partecipato regolarmente a concorsi nazionali ed internazionali; ha rappresentato la Croazia alla Coupe mondiale e al Trophée mondiale, massime competizioni fisarmonicistiche, per ben quattro volte. Copiose le sue esibizioni in Croazia, ma anche in Portogallo, Italia, Norvegia, Stati Uniti, Serbia e Grecia. Si è perfezionato con numerosi maestri, tra i quali A. Skljarov, O. Murray, E. Moser, R. Tomić. Nel 2012 conclude cum laude anche gli studi di Ingegneria Chimica presso l’Università di Zagabria. L’amore per la musica lo porta, contemporaneamente, a continuare l’attività solistica, a cui si aggiungono quella didattica presso la scuola di musica Ferdo Livadić a Samobor, e quella di orchestrale presso i complessi fisarmonicistici OKUD Istra di Pola e I.G. Kovačić di Zagabria, nonché quella di camerista, attività, quest’ultima, che gli riconosce il primo premio al concorso Susret harmonikaša di Pola nel 2010. Vive e lavora a Fiume; attualmente sta completando gli studi fisarmonicistici presso il Conservatorio Tartini di Trieste nella classe di C.  Rojac.



 

 

 

 

Mons. Orlando Barbaro

 

Luisa Antoni

 

Letizia Michielon

 

Ozren Grozdanić

 

 

 

TORNA ALLA LISTA EVENTI