Torna alla Home Page

A.GI.MUS. VENEZIA STAGIONE 2018

An Diotima - Omaggio a Friederich Hölderlin.

 

Agimus Venezia festeggia il decimo anno di attività con una serie di iniziative dedicate a Friederich Hölderlin, tra le voci poetiche più intense del Romanticismo e fonte di ispirazione per le avanguardie del XX secolo. La figura femminile di Diotima incarna in Hyperion e nella produzione poetica hölderliniana il simbolo dell’amore e della bellezza, nuclei ideologici cui la stagione di concerti e le iniziative culturali che si svolgeranno nel 2018 desiderano rendere omaggio.

Una prima novità della programmazione riguarda le “Botteghe dell’Arte”, due progetti di alta formazione volti a promuovere i giovani talenti del territorio veneto.

Il celebre scultore Gianni Aricò sarà il tutor di un percorso creativo dedicato al tema di Amore che coinvolgerà alcuni studenti del Liceo Artistico di Venezia, le cui opere verranno esposte in una mostra-concerto al Chiostro di S. Spirito. Letizia Michielon curerà invece il progetto Beethoven 2020, al termine del quale giovani talenti pianistici si esibiranno al Foyer del Teatro Toniolo e alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Sul versante formativo proseguono poi le favole musicali con il Plurimo Ensemble jr. che interpreterà “La torre e la farfalla”, nuova creazione ispirata a Hölderlin su testo di Gemma Moldi e musica composta dagli studenti del Conservatorio “B. Marcello”, mentre in ottobre si realizzerà su invito dell’Associazione Italo-Tedesca una collaborazione con tre orchestre giovanili europee che avrà come protagonista italiano il gruppo In continuum impegnato con alcune opere prime dedicate al poeta tedesco.

La stagione concertistica avvia l’ampio progetto Beethoven 2020, data che segna l’anniversario dei 250 anni della nascita del celebre compositore, nell’ambito del quale sarà realizzata l’integrale delle sonate e principali opere pianistiche, introdotte da conferenze tenute da illustri filosofi nella splendida cornice della Scuola Grande di San Rocco; a Palazzo Albrizzi, nel corso dei tre anni, saranno proposte invece tutte le sonate per violino e pianoforte e per violoncello e pianoforte.

Prosegue l’integrale pianistica dedicata a Schumann, compositore legatissimo al mondo creativo di Hölderlin e, novità di quest’anno, due serate liederistiche con una prima assoluta dedicate al suo genio poetico.

In occasione del centenario della morte verrà tributato un omaggio a Claude Debussy, mentre in Ateneo Veneto si svolgeranno gli incontri organizzati dalla Accademia di Filosofia della Musica, in collaborazione con Ca’ Foscari, che avranno per protagonisti prestigiosi filosofi e giovani ricercatori, affiancati da talenti musicali emergenti. Accanto ai Pomeriggi di Musica e Poesia, nella suggestiva Sala della Musica di Ca’ Sagredo, si inaugura anche una collaborazione con lo IUAV per gli Incontri di Musica e Architettura.

Si ampliano dunque le sinergie con le associazioni e le istituzioni attive nel territorio nella convinzione del ruolo decisivo che la musica, proprio grazie ai giovani, può adempiere per il progresso della cultura e della società.

A tutti coloro che ci hanno aiutato e che parteciperanno alle nostre iniziative va la nostra più fervida gratitudine.

Letizia Michielon (Direzione Artistica)

 

Torna alla Home Page