Gloria Banditelli, mezzosoprano.
Dopo essersi diplomata in canto al
Conservatorio di Perugia, nel 1979 ha vinto il Concorso del Teatro Sperimentale
di Spoleto, debuttando come protagonista di La Cenerentola di
Rossini e Dido and Aeneas di Purcell. In pochi anni ha calcato le scene dei più
illustri palcoscenici italiani ed esteri. Il Teatro alla Scala l’ha vista fra i
protagonisti delle Nozze di Figaro, Otello, Oberon, Il turco in Italia, La
fiaba dello zar Saltan, La pietra del Paragone, L’occasione fa il ladro, La
Sonnambula, Manon, I Vespri Siciliani. Alla Fenice si è impegnata in Orfeo,
Lucrezia Borgia, Le portrait de Manon. Mentre al Comunale di Bologna ha cantato
in Evgenij Onegin, La Molinara, Mosé, Linda di Chamonix, Italiana in Algeri.
L’Opera di Roma l’ha ascoltata nel Conte Ory e ne L’occasione fa il ladro. Si è
esibita anche al San Carlo di Napoli, al Teatro Comunale di Firenze, di
Palermo, ecc. All’estero ha cantato nelle sedi più prestigiose: dai
parigini Opéra, Théâtre des Champs Elysées e Châtelet alla Staatsoper di
Vienna, dal Megaron di Atene all’Opéra di Montecarlo e al Concertgebow di
Amsterdam, dall'Alte Oper di Francoforte al Neue Philharmonia di Colonia, ecc.
oltre a tournées in Giappone e negli USA.
A dirigerla: C. Abbado, R. Chailly, V. Delman, D. Gatti, G. Gavazzeni,
C. Kleiber, L. Mazeel, Z. Metha, G. Prêtre, P. Maag, R. Muti.
L’impegno nell’ambito della musica da camera l’ha portata ad esibirsi per Accademia di Santa Cecilia, RAI Radiotelevisione Italiana, Accademia Chigiana di Siena, Società del Quartetto di Milano, Settembre Musica di Torino, Maggio Musicale Fiorentino, Amici della Musica di Perugia, Padova, Palermo, Società Aquilana dei concerti. Si è inoltre specializzata nel repertorio barocco, prendendo parte a opere e concerti sotto la direzione dei più grandi specialisti: J. Savall, F. Brüggen, R. Jacobs, F. Biondi, G. Leonhardt, R. Clemencic, C. Scimone, A. Curtis. Gloria Banditelli è stata ospite e viene regolarmente invitata, nei più importanti Festival Internazionali tra i quali: Rossini di Pesaro, Donizetti di Bergamo, Händelfestpiele di Göttingen, Sagra Musicale Umbra, Mozart di Rovereto, Festival di Salisburgo, Edimburgo, Marrakech, Bordeaux, Aix-en-Provence, Bologna, Ravenna, Spoleto. Nel 1999 ha tenuto un importante recital barocco al Konzerthaus di Vienna.A partire dal 1985 ha effettuato registrazioni per la RAI, Radio France, WDR tedesca, BBC inglese, ORF austriaca, per la radio olandese, svizzera, belga e polacca, lavorando con le maggiori case discografiche. Ha inciso per Antes, ARTS, Astrée, Bongiovanni, DECCA, Denon Columbia, EMI, Harmonia Mundi, Hungaroton, Naxos, Opus 113, Ricordi, Stradivarius, Tactus, Virgin e per la rivista Amadeus.
Sergio Grazzini
È uno dei maggiori contrabbassisti italiani. Nasce a
Lucca. Studia nella sua città diplomandosi presso l’Istituto “Boccherini” sotto
la guida di A. Galli, già primo contrabbasso del Maggio Musicale Fiorentino. Si
perfeziona presso l’Accademia Chigiana di Siena e al Campus Internazionale di
Musica di Sermoneta, seguendo i corsi di contrabbasso tenuti da F. Petracchi e
quelli di Musica da Camera di R. Brengola e R. Filippini. In particolare, il contatto
con il M° Petracchi, annoverato tra i più significativi contrabbassisti del
‘900, ha permesso a Grazzini di raggiungere una notevole maturazione tecnica e
musicale.
Si aggiudica dieci concorsi nazionali e colla- bora
con le maggiori orchestre e teatri italiani in qualità di Primo Contrabbasso
(Filarmonica della Scala, Teatro Comunale di Bologna dal 1975 al 2004, La
Fenice di Venezia, Regio di Torino, Pier Luigi da Palestrina di Cagliari, Carlo
Felice di Genova, Rai di Torino, Rai di Milano).
In seguito ad un’accurata ricerca sulle tecniche
innovative del contrabbasso, Grazzini crea una sua scuola strumentale che gli
permette di insegnare con notevole profitto sia presso l’Istituto di Alta
Cultura Musicale “Boccherini” di Lucca (1978 – 2009) che in Corsi di Alto
Perfezionamento e Master Class internazionali per giovani contrabbassisti in
Italia, all’estero.
Per i concerti
solistici suona un violone contrabbasso veneto Kaiser-Gofriller del 1685 e un
contrabbasso a pera del liutaio milanese Giacomo Rivolta del 1848.
Raffaella Zagni
Appartiene alla terza generazione di una famiglia di
rinomati musicisti bolognesi uniti da profonda amicizia con A. Zecchi che ha
senza dubbio influenzato lo sviluppo della giovane artista.
Si diploma con il massimo dei voti presso il
Conservatorio di Bologna. Si laurea successivamente con il massimo dei voti e
la lode in “Discipline Musicali ad Indirizzo Interpretativo” e con il massimo
dei voti in “Didattica Strumentale”.
Si perfeziona con Bogino, Masi, Butzber- ger, Demus,
Gulyas, Gage, Lonquich. Si diploma in “Musica da Camera” con il massimo dei
voti (Accademia di Firenze) e nel 2001 con il massimo dei voti e menzione
speciale presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Studia composizione.
Vince borse di studio, numerosi concorsi. Svolge attività concertistica in
Italia e all’estero esibendosi per importanti Enti teatrali (La Fenice,
Comunale di Bologna, Montecarlo, Parma, Ramonville, ecc.). È ospite invitata al
Ravenna Festival, Società dei Concerti di Milano, Asolo Musica, Ascoli Piceno
Festival, Regia Accademia Filarmonica di Bologna, Festival di Paško Ljeto
(Croazia), Festival Internazionale “Cit- tà di Rimini”, Conservatorio della
Svizzera Italiana, Accademia di Romania, ecc.
Collabora con
R. Muti, Ramey, Kugel, Bogino, Masi, Cappello, Perticaroli, Zagnoni,
Vinciguerra, Banditelli, Garaventa, Matteuzzi, ecc. È docente presso l’Istituto
Musicale “Banchieri” di Molinella. Registra per la R.A.I. Ha inciso per la
Kicco Classic.