Alessandra Trentin

 

Dopo aver conseguito il diploma in Arpa presso il Conservatorio di Musica “B. Marcello” di Venezia con il massimo dei voti e la lode (scuola prof.ssa M.F. Bottino Rispoli), Alessandra Trentin è selezionata tra i migliori studenti dell'Istituto per una serie di concerti solistici organizzati dal Gran Teatro La Fenice. Successivamente approfondisce gli studi musicali con E. Vio, S. Mildonian, U. Holliger,  perfezionandosi con A.Lozer. L’attività concertistica, che si articola principalmente nel ruolo solistico, l’ha portata ad esibirsi in sedi italiane quali i Teatri La Fenice, Malibran e Goldoni di Venezia, il Teatro Duse di Asolo, i Teatri Lux e Pio X di Padova, il Teatro Due Torri di Potenza. il Teatro Comunale di Treviso, la Chiesa di Vivaldi a Venezia, per importanti istituzioni quali la S.I.E.M., il Museo Guggenheim, La Biennale di Venezia, la Gioventù Musicale d’Italia, il Sintagma Musicum, l’A.Gi.Mus., i Conservatori di Adria, Alessandria, Trento e Venezia, in altre città quali Bologna, Torino, Taranto, Roma (Festival Roma Europa), Rovigo, Macerata, Verona, Pordenone... e all’estero (in Austria nella Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo... in Spagna al Teatro Principal di Palencia, a Vitoria, Orense...); ha effettuato registrazioni radio e televisive (RAI, Radio Svizzera, Radio Vaticana, emittenti private). Ha collaborato con l’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia e, in qualità di prima parte solista, con le orchestre del Teatro Comunale di Treviso, del Festival bulgaro di Plovdiv, dell’A. Guarnieri di Rovigo, del Ballet National de Espana , del Plurimo Ensemble, del Quadrivium Ensemble, diretta da Benedetti Michelangeli, Inbal, Bertini, Pretre, Otvos, David ... Ha inciso repertori solistici dal 1700 al contemporaneo, in duo flauto-arpa e in differenti formazioni cameristiche.

Vincitrice di numerosi concorsi (Torino, Udine, Taranto, Genova...), è abitualmente invitata a partecipare alle giurie di Concorsi d’esecuzione arpistica e cameristica (“Ferroni”, “Schubert", “Barbarigo”, "Città di Padova").

Il suo repertorio comprende brani dal secolo XI (con arpa medioevale) alle più ardite forme d’espressione contemporanea. Compositori hanno scritto per lei (Amendola, Bellotti, Caniato, Mancuso, Rebora, Zatti) anche dedicandole i propri lavori. Numerose sono le prime esecuzioni assolute (Baratello, Grasso, Michielon, Spinosa, …) e le revisioni di brani per il suo strumento (Naderman, Hinner, Krumpholtz, ...).

 

 

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