Paolo Puppa

Paolo Puppa è ordinario di storia del teatro e dello spettacolo alla Facoltà di Lingue e di Letterature dell'Università di Venezia. Ha insegnato e diretto laboratori teatrali in università straniere, come a Londra, Los Angeles, New York, Princeton,Toronto, Middlebury, Budapest, Parigi, Lilles.  Dirige la collana di drammaturgia Il Metauro. Oltre a numerosi volumi di storia dello spettacolo e monografie e saggi vari, tra cui studi su Pirandello, Ibsen, Fo, D'Annunzio, Svevo, Rolland, Goldoni, ha all'attivo molti copioni, pubblicati, tradotti e rappresentati anche all'estero, tra cui La collina di Euridice (premio Pirandello '96) e Zio mio (premio Bignami-Riccione '99).   Si ricordano, in particolare Famiglie di notte (Sellerio 2000) e Venire, a Venezia (Bompiani 2002). Sempre nel 2006 ha ottenuto il premio come autore dall’Associazione critici di teatro per Prole di Giuda da lui stesso recitato. Nel 2008 ha vinto il premio teatrale Campiglia marittima con Tim e Tom. Nel 2009 sono uscite Lettere impossibili presso Gremese e nel 2010 La voce solitaria, Bulzoni, storia del monologo in Italia. Ha in uscita colla Liguori Racconti del palcoscenico: dal Rinascimento a Gadda.

 

 

 

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