martedì 9 aprile 2019
Ateneo Veneto, Sala Tommaseo, ore 17.00
ACCADEMIA DI MUSICA E FILOSOFIA
Teatro filosofico - I filosofi e
l’amore
Lucrezio e la passione dell’amore
prof. Paolo Mastandrea
e Federica Galantucci
Lettore: Alessandro Esposito
Michelangelo Ghedin,
sassofono
Musiche di J. S. Bach
e Claudio Bellini
Bianca Tortato,
video
La dea Venere è evocata all'inizio
del libro I del De Rerum Natura come governatrice della natura, simbolo di
creazione e fertilità, ed espressione del piacere epicureo. A quest'immagine idilliaca si oppone l'evocazione angosciante
del finale del libro IV sull'amore, in cui Venere esprime l'illusione amorosa.
A partire da questa immagine ambivalente, l'intervento si sofferma sulla
critica lucreziana dell'amore. Il tema è in
continuità con la teoria della percezione e l'esperienza dei sogni trattati nel
libro IV: come il sogno, l’amore è un'illusione della mente colpita dai
simulacri della persona amata. Attraverso una satira che investe i luoghi
comuni sull'amore, Lucrezio critica questa passione “accecante”, in opposizione
al naturale istinto sessuale, cioè al puro elemento fisiologico.
PROGRAMMA
J. S. Bach
(1685-1750)
dalla Partita BWV 1002 in si minore
per violino: Double I
Claudio Bellini
ASIx<3 (*in prima esecuzione assoluta)
Michelangelo Ghedin,
sassofono
Paolo Mastandrea
è professore di lingua e letteratura latina a Ca’ Foscari. Si occupa di lingua poetica latina, dalle origini
agli autori italiani moderni dell’Otto-Novecento; di storia della tradizione
dei ‘classici’, con riguardo ai mutamenti del passaggio fra tarda antichità e
medioevo; di sfruttamento delle tecnologie informatiche ai fini dell’esegesi e
della filologia dei testi.
Federica Galantucci
è laureata in Scienze Filosofiche a Ca' Foscari. Dal 2017 è dottoranda di filosofia presso la
stessa università. Il suo campo di ricerca è la filosofia latina. In
particolare si occupa di studiare il pensiero di Lucrezio e Seneca
in riferimento al tema della volontà (voluntas).
Alessandro Esposito è laureato in
Tecniche artistiche e dello spettacolo (TARS) a Ca' Foscari. Studia alla Scuola "Giovanni Poli" del
Teatro a l'Avogaria di Venezia, diplomandosi nel 2014
e specializzandosi nel 2015. Nel 2014 si diploma in Doppiaggio all'Accademia
Nazionale di Cinema di Bologna. Lavora inoltre come operatore dei servizi
educativi.
Michelangelo Ghedin,
musicista trevigiano, frequenta il Triennio
accademico presso il “B. Marcello” di Venezia sotto la guida del M° M. Vanni. Si è perfezionato con N. Zimin,
M. Gerboni, M. Mazzoni, F. Mondelci e P. Portejoie. Recentemente è stato scelto per esibirsi
come solista al Teatro Malibran accompagnato
dall'Orchestra del Teatro La Fenice.
Claudio Bellini, chitarrista di
formazione, studia composizione al Conservatorio “Benedetto Marcello” di
Venezia. Come compositore lavora principalmente nel contesto della musica
elettronica, utilizzando tecniche che derivano sia dalla programmazione sia
dalla composizione tradizionale. Ha partecipato alla cinquantasettesima
edizione della biennale di Venezia, all'interno del progetto "Studio
Venezia" curato da Xavier Veilhan per il
padiglione francese. Dal 2017 è membro fondatore di V.E.R-V.,
collettivo che si occupa della promozione/divulgazione di musica elettronica sperimentale.
ASIx<3 è un brano per sassofono solo di musica aleatoria in cui
l’esecutore può scegliere vari percorsi che si incrociano e si intrecciano in
diversi modi. Sono principalmente tre le macrosezioni che compongono il pezzo:
una parte con una forte componente ritmica, un’altra con andamento melodico
cantabile e l’ultima invece basta su rumori e effetti. La libertà nella scelta
del percorso e della costruzione dell’esecuzione vuole riflettere le tematiche
di amore, sogno ed illusione, tematiche che saranno trattate durante la serata.
Bianca Tortato
(Mogliano Veneto 2001) Studentessa della IV C del
Liceo Artistico di Venezia (tutor: Barbara Simoncelli e Lucia Guglielmi). Ha
realizzato cortometraggi su temi propri dell’età adolescenziale, visibili sui
principali circuiti mediatici. I suoi interessi sono orientati al mondo del
teatro e del cinema. Desidera, per il futuro, approfondire studi rivolti al
mondo dello spettacolo.
Cecità, video di Bianca Tortato: due distinte quotidianità messe in comunicazione
da un cellulare. Un incontro che trasforma. Da una parte l’infatuazione e
dall’altra l’allontanamento, fino all’evocazione di un “gesto estremo”. La
falsa proiezione viene esplicitata dalla voce del pensiero.