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Sabato 16 dicembre 2017, ore 17.30

Auditorium del Centro Candiani di Mestre

 

Le uova della Fenice

 

Favola musicale - Testo di Gemma Moldi

Musica degli studenti del Conservatorio B. Marcello

Danilo Abiti, Filippo Bresolin, Paolo Notargiacomo, Gianantonio Rossi

Alessandra Prato, voce recitante

Plurimo Ensemble Junior e Coro Plurimo

Paolo Favorido, direttore

In collaborazione con

I.I.S. Marco Polo Liceo Artistico Venezia - Indirizzo Liceo Musicale

Istituto comprensivo Dante Alighieri di Venezia

Conservatorio B. Marcello di Venezia

 

L’immagine di Fenice, l’uccello in grado di risorgere dalle proprie ceneri, si ritrova nei miti di molte culture. Talvolta è descritta come femmina, altre come maschio, in alcuni casi è capace di deporre uova preziose o addirittura l’uovo primordiale da cui rinascerà il mondo. Non è dunque inconsueto l’accostamento tra le uova e Fenice perché entrambe le immagini fanno riferimento a miti della nascita e della rinascita, al susseguirsi di vita e di morte in un ciclo eterno. Nel trasporre il mito in una fiaba veneziana si è cercato di mantenere il legame con le favolose e remote radici della storia e, nello stesso tempo, di dare alla (o al) protagonista un carattere più definito rispetto a quello che ha nel racconto mitologico. Ecco dunque una Fenice capace di slanci di generosità e amore in un mondo dove sembrano dominare l’avidità e l’odio, intelligente e furba, sensibile alle sonorità canore dei suoi simili. Capitata per caso, dopo una lunga fuga, in una città i cui confini stanno dentro un uovo ideale, i cui campanili le ricordano gli alberi della foresta dove è nata e le cupole dei nidi rovesciati, decide di fermarsi e di fare del teatro di quella città la sua nuova casa. (Gemma Moldi)

 

Le musiche per questa fiaba sono un'opera collettiva di 4 allievi della classe di composizione di Riccardo Vaglini: Danilo Abiti, Filippo Bresolin, Paolo Notargiacomo e Gianantonio Rossi. Il lavoro prende avvio da una spartizione stratificata e contrappuntistica del testo narrativo: le “voci”, gli stili dei compositori s'intrecciano in una struttura che riflette la trama della narrazione. Da una parte, dunque, la diversità e l'eterogeneità delle “mani” che pennellano una grande tela; dall'altra l'unità e la coerenza di un disegno comune che manifesta nel suo svolgimento le diverse facce, i diversi punti di vista di una stessa storia. Più che collage, mosaico in cui tessere dello stesso colore si collocano in punti diversi per dar forma alle figure senza tempo della fiaba veneziana. (I compositori)

 

- Parte 1: La foresta e la Maga (Filippo Bresolin)

- Parte 2: La fuga, la cattura, il rogo e la rinascita

(Paolo Notargiacomo)

- Parte 3: Arrivo a Venezia, incontro con Selva e Fenice a teatro

(Gianantonio Rossi)

- Parte 4: Canzoni/Canti per soli e coro (Danilo Abiti)

 

Alessandra Prato, voce recitante

PLURIMO ENSEMBLE JUNIOR

CORO PLURIMO (Liceo Musicale di Venezia)

Paolo Favorido, direttore

 

Barbara Ongarato, Mariana Gallo, flauti

Gaia Barbirato, Beatrice Stefani, Lorenzo Misserotti, clarinetti

Caterina Artuso, Giovanna Favorido, arpe

Riccardo Bettarello, Giovanni Mannino, percussioni

Pietro Silvestri, violoncello

 

Coro Plurimo: Agnese Boem, Giulia Cacco, Gabriel Cavalheiro, Sara Colussi, Matilde Milan, Mattia Pizzato, Aurora Riso, Irene Visinoni,

Gemma Moldi insegna, scrive e, qualche volta, illustra fiabe e racconti tra cui “A Venezia c’è un cammello” con Alessandra Prato e “Le frittelle di Hansel e Gretel” con Daniela Zamburlin. Dalla collaborazione con Agimus Venezia sono nate alcune fiabe per le quali hanno scritto la musica Letizia Michielon e Fabio Grasso. Coltiva con passione le piante del suo piccolo giardino e molti affetti.

 

Alessandra Prato, veneziana, laureata in Lettere con tesi in Storia della Musica, da sempre si occupa di spettacolo e letteratura. Ha affrontato, come interprete e regista, autori quali Ruzante, Calmo, Piccolomini, Goldoni, Pirandello, Nievo, Sallustio, Kerouac, Rodari, Lodi, Sepulveda, Grimm, Twain e molti altri. Da oltre vent’anni organizza e gestisce laboratori di lettura, teatro e comunicazione, operando in numerosi istituti scolastici del territorio. Ha pubblicato con Gemma Moldi il libro di racconti A Venezia c’è un cammello, Supernova 2012.

 

Paolo Favorido, pianista, compositore e arrangiatore ha svolto attività concertistica in Europa, Stati Uniti, Canada, Venezuela. Impegnato da più di un decennio con la Compagnia delle Acque in produzioni teatrali e musicali con Tommaso Cerno, Fabrizio Gatti, Edoardo Pittalis, GianAntonio Stella, Antonio Albanese, Natalino Balasso, Moni Ovadia, Marco Paolini, Bebo Storti. E’docente di pianoforte e direttore dell’Orchestra presso il Liceo Musicale “M. Polo” di Venezia.

 

Il Progetto Plurimo rappresenta un percorso creativo e formativo che ha nel Plurimo Ensemble, gruppo in residence dell’Ateneo Veneto, il proprio cardine. Il gruppo, fondato e diretto da Letizia Michielon, collabora con prestigiose istituzioni nazionali e internazionali, ideando eventi interdisciplinari che valorizzano i giovani talenti musicali, figurativi e scientifici. 

Il Plurimo Ensemble Junior nasce all’interno del Plurimo Ensemble allo scopo di avviare al linguaggio delle arti contemporanee le nuove generazioni di strumentisti. Oltre a numerosi concerti cameristici in sale prestigiose (Ateneo Veneto, Biblioteca Nazionale Marciana, Associazione Italo tedesca di Venezia, Chiesa di San Trovaso, Centro Candiani di Mestre), l’Ensemble ha realizzato con successo alcune favole musicali su testo di Gemma Moldi che gli sono valse il prestigioso invito da parte della Biennale Musica ad aprire e chiudere la Biennale Ragazzi 2017.

 

DOCENTI PREPARATORI

Flauto: Cecilia Vendrasco (Istituto comprensivo D. Alighieri)
Clarinetto: Giorgio Levorato (Liceo Musicale di Venezia)
Arpa: Alessandra Trentin (Liceo Musicale di Venezia)
Percussioni: Tommaso Castiglioni, Peter Paul Gallo

(Liceo Musicale di Venezia)
Violoncello: Angelo Zanin (Conservatorio B. Marcello)
Coro: Lara Matteini (Liceo Musicale di Venezia)

Composizione: Riccardo Vaglini (Conservatorio B. Marcello)


Danilo Abiti inizia con lo studio del pianoforte a 6 anni e successivamente quelli di chitarra moderna a 15. Nel 2008 viene ammesso al corso di Composizione Tradizionale al Consevatorio B. Marcello con R. Vaglini. Parallelamente studia canto moderno con A. Milanese e G. Lopizzo. Nel 2010 fonda il progetto sinth-pop Dan's Apartment dove è autore dei brani. Come produttore artistico e revisore di testi ha lavorato con

A. Ragazzo, C. Bordin e altri in Veneto.

 

Filippo Bresolin, diplomato in pianoforte a Vicenza con F. Scafati e laureato con lode in Lettere antiche a Ca’Foscari, frequenta il Biennio di Composizione al B. Marcello con R. Vaglini. Ha partecipato a seminari e concorsi, sue composizioni sono state eseguite in occasione di svariati festival contemporanei in Italia e all’estero, con prestigiose collaborazioni. Svolge attività di performer per il gruppo Collettivo Rituale e d’insegnante di pianoforte e teoria alla scuola di musica R. Benella di Cassola.

 

Paolo Notargiacomo, diplomato in Pianoforte da esterno a S. Cecilia con F. Gemmiti, ha conseguito la laurea magistrale con lode in Filologia e Letteratura italiana a Ca' Foscari. Ha partecipato e ottenuto riconoscimenti in diversi concorsi pianistici internazionali e ha frequentato vari corsi di interpretazione. Ha studiato armonia e composizione con L. Antignani, F. Telli, G. Mancuso. Ha studiato flauto bansuri con A. Sorato, L. Squillari e il grande maestro indiano Pandit Hariprasad Chaurasia. Ha partecipato come compositore e come pianista ai festival Venti Nuovi e Camino Contro Corrente. Studia Composizione al B. Marcello con R. Vaglini ed è docente di pianoforte all'Accademia Musicale G. Verdi di Venezia.

 

Gianantonio Rossi si è laureato con lode nel 2007 in Tecniche artistiche e dello Spettacolo a Ca' Foscari. Nel 2009 ha conseguito il diploma di chitarra a Venezia col massimo dei voti, sotto la guida di G. Pepicelli. Ha frequentato corsi e masterclass di chitarra con A. Tallini, E. Leone, F. Baldissera, L. Mondiello, O. Ghiglia. Si è diplomato in Composizione al Conservatorio di Venezia con R. Vaglini e ha preso parte a masterclass e festival di composizione (Cergy-Pontoise, Camino al Tagliamento). Suoi brani sono editi da Ars Publica; un suo lavoro per chitarra è stato premiato al Concorso Petrassi. Collabora con il Collettivo Rituale e attualmente studia Direzione d'Orchestra al B. Marcello. Insegna chitarra nelle scuole ad indirizzo musicale e svolge attività concsertistica da solista e in collaborazione con altri chitarristi.

 

 

 

Da oltre 70 anni l’UNICEF, Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, è la principale Organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza. Opera attivamente in 156 paesi del mondo per garantire la salute infantile e la nutrizione, l’acqua potabile e i servizi igienici, l’istruzione di base di qualità per tutte le bambine e i bambini e la loro protezione da violenza e sfruttamento, soprattutto per quelli che vivono nelle zone sotto assedio, in quelle colpite da catastrofi naturali, nelle strade di città in degrado o nei villaggi più isolati, cercando di raggiungere fino all’ultimo bambino in pericolo. Tutti i bambini hanno diritto di crescere sani, giocare, di andare a scuola, di avere giuste opportunità e poter sperare in un futuro migliore.