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Domenica 19 marzo 2017, ore 17.30

Venezia, Sala della Musica di

 
Incontri di Musica ePoesia

"Percorsi d'anima"


con Salvatore Angius

(Premio Simon Bolivar 2015)



e Letizia Michielon


Interventi musicali dell'Ensemble In Continuum


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Salvatore Angius (Lanusei,1980) è un poeta italiano, vincitore del premio internazionale UNESCO Simòn Bolivàr 2015. Figlio di un ufficiale dei Carabinieri, sin dall'infanzia ha girato l'Italia al seguito del padre. Il nonno contadino era un poeta popolare sardo che si dilettava in poesia georgica. Alla Scuola militare "Nunziatella" di Napoli conosce il professor Claudio Ferone, latinista e grecista. Quest'ultimo influenza la sua formazione, indirizzandolo definitivamente verso la poesia.
Lasciata la carriera militare, negli anni successivi ha scritto volumi di poesia, come Disse il lupo alla luna (2009) e la sua versione in spagnolo Disse o lobo para a Lua; e Tracce nel Tempo (2010).
Notato da Rodolfo Rodriguez del Teatro Simón Bolívar di Caracas, è invitato alla manifestazione internazionale La casa halta donde los halbores hablan e successivamente ha pubblicato il suo quarto libro, Dialoghi dal Bosco. Nello stesso periodo alcune sue poesie sono state pubblicate nella mostra argentina «Aquarela Letteraria 2015» organizzata dal poeta Sergio Bravi a Buenos Aires.
A marzo 2015 ha pubblicato Dialoghi col Vento con prefazione di Enrico Nascimbeni. Tra le sue opere: Disse il lupo alla luna (Feltrinelli, 2009); Tracce nel Tempo (Ma.gi. Editore, 2010);  Disse o lobo para a Lua, (San Paulo Editor); Dialoghi col vento (Antonio Stango Editore, 2017)

 

 

PROGRAMMA


J. S. Bach: Preludio dalla Suite n.5

B. Britten: Grant repose together with the saints dalla 3^ Suite

Tazio Brunetta, violoncello

 

C. Saint Saëns: Fantasie pour harpe op. 95

G. Pierné: Impromptu-Caprice

Virginia Pestugia, arpa


J. S. Bach: Preludio, Sarabanda, Minuetti dalla Suite n.1

Pietro Silvestri, violoncello


H. Sutermeister: Capriccio per clarinetto

Maria Luciani, clarinetto



C. Debussy: Première Arabesque

N. Slonimsky: Russian Toccata

Caterina Artuso, arpa



B. Kovacs: Hommage a De Falla

Enrico Palatini, clarinetto

 

C. Debussy: Syrinx

Sara Marzola, flauto


B. Andres: Algues n. 3 e 4

Elena Bernaus, flauto; Caterina Artuso, arpa


A. Piazzolla: Studio Tango n. 3

Samuele Molinari, sax contralto


A. Piazzolla: Studio Tango n. 5

Michelangelo Ghedin, sax contralto



L'Ensemble In continuum, che prende nome da un celebre ciclo pittorico di Vedova, nasce nel 2017 come prosecuzione del Plurimo Ensemble Jr., gruppo da camera  formato da studenti degli istituti musicali veneziani coinvolti in progetti di musica contemporanea. Il nuovo ensemble a geometria variabile, fondato e diretto da Letizia Michielon, riunisce i migliori talenti di Plurimo e giovani artisti emergenti impegnati in progetti interdisciplinari con un repertorio che spazia dallo storico alle prime assolute dedicate al gruppo. Dopo l'esordio nella prestigiosa Sala della Musica di Ca'Sagredo, i prossimi impegni prevedono concerti al Teatro Toniolo, al Teatrino di Palazzo Grassi e all'Associazione Italo-Tedesca di Venezia.

Caterina Artuso  (2001) ha iniziato lo studio dell’Arpa nel  2012 sotto la guida di Alessandra Trentin. Si è esibita come solista, in formazioni cameristiche e con l’orchestra in importanti sale quali il Centro Candiani, Villa Settembrini e il Toniolo di Mestre, l’Ateneo Veneto, l’Auditorium Gaber e il Castello Sforzesco di Milano per Expo 2015, il Conservatorio di Venezia, per la rassegna Talent Music presso il Museo Diocesano di Brescia, le Sale Apollinee del Teatro La Fenice

Elena Bernaus. flautista e pianista veneziana, si è esibita in numerosi concerti anche con entrambi gli strumenti. Fa parte del Laboratorio Orchestra Venezia, dell’Orchestra del Liceo Musicale  M. Polo e del Plurimo Ensemble Junior, con i quali ha tenuto importanti concerti al Centro Candiani, l’Ateneo Veneto, Associazione Italo tedesca e a Palazzo Giustinian in occasione del Carnevale Internazionale dei Ragazzi 2017 della Biennale. Studia pianoforte con Michele Liuzzi e flauto con Mauro Fiorin al M. Polo.

Tazio Brunetta (1996), frequenta il X corso al Conservatorio B. Marcello con il Angelo Zanin. Si è esibito in numerose sedi prestigiose ed è stato selezionato per apparire con l’Orchestra del Teatro la Fenice in qualità di solista nel marzo 2017.

Michelangelo Ghedin (1998) intraprende il cammino musicale all'età di 10 anni sotto la guida del Morciano. Dal 2015 partecipa ai corsi di perfezionamento di spilimbergo con il Gerboni ed è studente del conservatorio B. Marcello nella classe del Vanni.

 

Sara Marzola (1994) è iscritta al Triennio di Flauto del Conservatorio di Venezia sotto la guida di Federica Lotti. Ha frequentato parallelamente il Liceo Classico e si è laureata nel 2013 in Conservazione e gestione dei beni culturali a Ca' Foscari. Ha seguito numerose master con Matteo Gemolo, Davide Formisano, Mario Caroli, Giampaolo Pretto, Stefano Parrino e Mary Karen Clardy. Nel 2015 suona in occasione della semi-finale del Premio letterario Campiello a Palazzo Ducale (Venezia), l’anno successivo al Festival di Primavera organizzato dal Teatro La Fenice.

Maria Luciani (1999) inizia lo studio della musica attraverso il coro, il pianoforte e il violoncello. Si è avvicinata al clarinetto nella scuola media musicale con Giorgio Levorato del quale è tuttora allieva al Liceo Musicale M. Polo di Venezia. Frequenta inoltre il II anno del Triennio di clarinetto al Conservatorio B. Marcello con Roberto Palma. Segue inoltre i corsi di perfezionamento tenuti da Fabio di Casola.

Samuele Molinari (2002) ha  frequentato per cinque anni un corso di canto corale e ha seguito lezioni di pianoforte tenute dal prof. Zanella. Si è avvicinato al sassofono nella  scuola media con i professori Masiero e Putinato. Ha suonato con il Plurimo ensemble junior a Palazzo Giustinian in occasione del Carnevale Internazionale dei Ragazzi 2017 della Biennale.

Enrico Palatini (2000) da sei anni studia clarinetto, attualmente con il Maestro Giorgio Levorato. Ha fatto parte per cinque anni dell’Orchestra “Giovani Musicisti Veneti”. Attualmente suona nell’orchestra fiati “Santa Cecilia” di Portogruaro e nel coro di clarinetti “ClariNoir”. Ha partecipato a diversi Master Class con Vincenzo Paci, Antonio Tinelli e Fabio Di Casola.Ha suonato con il Plurimo ensemble junior a Palazzo Giustinian in occasione del Carnevale Internazionale dei Ragazzi 2017 organizzato dalla Biennale.

Virginia Pestugia (1999), si è esibita come solista, in formazioni cameristiche e con l’orchestra in importanti sale quali il Centro Culturale Candiani e il Teatro Momo di Mestre, il Teatro Bersaglieri di Spinea, Ca’ della Nave di Martellago, l’Auditorium S. Servolo di Venezia, la Chiesa SS. Rocco e Margherita a Venezia, il Conservatorio di Venezia, il Teatro Belvedere di Mirano, il Teatro Modena di Palmanova. Il Palazzo Camozzini di Verona, Il museo diocesano di Brescia e presso il Castello Sforzesco di Milano per “Le mani Sapienti” trasmesso su RAI International.

Pietro Silvestri (2000) comincia giovanissimo lo studio del violoncello e nel 2009 si iscrive al Conservatorio B. Marcello. Da allora continua la propria formazione sotto la guida  di Angelo Zanin, esibendosi anche all’interno del Venice Cello Ensemble. Si è esibito all'Antiruggine, con Mario Brunello, e ha partecipato ad una registrazione per la Radio Vaticana.

 

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