Sabato 17 dicembre 2016, ore 17.30
Auditorium del Centro Candiani di Mestre
Shahrazade, una storia ancora...
Favola musicale
Testo di Gemma Moldi - Musica di
Letizia Michielon
In collaborazione con
I.I.S. Marco Polo - Liceo Musicale e Liceo
Artistico di Venezia
Istituto
Comprensivo D. Alighieri di Venezia
Conservatorio
B. Marcello di Venezia
Associazione italiana
per la lotta alla leucemia. All’entrata saranno distribuiti materiali
informativi e gadgets per raccogliere fondi che
verranno devoluti a sostegno dei malati, delle loro famiglie e dei reparti di
Ematologia degli Ospedali di Venezia e Mestre.
Accedi a immagini e
informazioni aggiuntive dalla home del Plurimo Ensemble Junior
Shahrazade sceglie di offrirsi a un re, accecato da sete di vendetta per
salvare altre spose dal destino crudele che le aspetta, perché è convinta di
riuscire a placare il suo rancore e a riportarlo alla saggezza di un tempo.
Riesce nell’impresa grazie alla sua capacità di incantarlo ogni notte nella
narrazione di una storia che non è mai del tutto conclusa e tiene viva la
curiosità e l’attesa. Per questo il personaggio Shahrazade
evoca il potere della parola che incanta e salva dalla morte. Narrando storie o
seguendone il corso, scoprendo il piacere dello svolgersi delle trame, ci
riappropriamo del tempo, lo ricreiamo e ci sentiamo parte a nostra volta di un
intreccio infinito di storie possibili. In Shahrazade
la creatività è in grado di ammansire i tiranni e di insegnar loro la pace. Finchè le guerre si raccontano non si fanno e questo è
sicuramente un altro messaggio capace di parlare alla nostra sensibilità.
Nell'interpretazione proposta immaginiamo di poter seguire Shahrazade
durante il giorno, mentre attende che arrivi la notte. Da dove trae
l'ispirazione per le sue storie? C'è qualcuno che l'aiuta? Cosa vedono i suoi
occhi alla luce del sole? Scopriamo allora, come del resto prevedibile, che
anche le sue storie hanno una storia, anzi forse mille e una di più. E infine
immaginiamo di essere arrivati all'ultima notte, dopo le fatidiche mille.
Immaginiamo che il re abbia comunicato a Shahrazade
che non farà più del male a nessuna donna, e specialmente a lei. Accetterà la
nostra narratrice di mettere la parola fine al suo lungo narrare?
Gemma Moldi
Anche la musica è concepita
come una storia di storie, articolata in quattro quadri nei quali ogni
personaggio chiave viene caratterizzato da uno strumento che ne pone in rlievo i tratti psicologici più rappresentativi. Shahrazade ha il timbro nostalgico dell’oboe, il Re la voce
profonda del corno di bassetto, la vecchia saggia che ispira e consiglia la
protagonista viene accompagnata invece dalla suadenza
magica del trombone. Alcuni animali svolgono un ruolo cruciale all’interno
della vicenda: i pavoni, affidati ai clarinetti, aiuteranno il mercante a
scoprire quali vasi contengono i dieci fratelli del prodigioso serpente, che
seduce con la sinuosità del sax. Sirene, giganti, principesse si alternano in
un caleidoscopio di racconti che inesauribilmente fioriscono l’uno dall’altro e
la cui unità musicale è assicurata da una segreta rete di relazioni tematiche.
La realizzazione è
affidata al Plurimo Ensemble Junior, gruppo fondato da Letizia Michielon che nasce all’interno del Plurimo Ensemble allo
scopo di avviare al linguaggio delle arti contemporanee le nuove generazioni di
strumentisti. La sua formazione è trasversale, poiché ne fanno parte studenti
che frequentano il Conservatorio B. Marcello, il Liceo Musicale M. Polo e
l’Istituto comprensivo D. Alighieri di Venezia. in linea con il tratto
interdisciplinare che caratterizza le produzioni del Plurimo Ensemble, lo
spettacolo sarà impreziosito dagli oggetti scenici realizzati dagli studenti
del Liceo Artistico di Venezia.
Letizia Michielon
CLASSE IV F SCENOGRAFIA
Gli oggetti scenici sono
stati realizzati dalla classe Quarta F della sezione di Scenografia del Liceo
Artistico di Venezia: una torre orientale di rete metallica, decorata con carta
riso dipinta, suggerita dall’atmosfera dorata che pervade la fiaba; una lampada
di ottone lucente che investe il nostro immaginario di apparizioni e magie; una
piuma di pavone che profuma di gelsomino , e le squame sonore verdi cangianti.
Barbara Simoncelli
Alessandra Prato, voce
recitante
PLURIMO ENSEMBLE JUNIOR
Benedetta Ballarin, Andrea Betteto, Giulia Cacco, Eleonora Cavagnis, Eva
Conte, Martina Donolato, Edoardo Favaretto,
Marietta Gasparini, Tinto
Maestri, Francesco Manchiaro, Giovanni Mannino,
Diletta Moressa, Enrico Palatini, Luca Terracciano, Stefan Topan, Aida Vitturi
Paolo Favorido, direttore
CORO PLURIMO
Gaia Barbato, Agnese Boem, Giovanna Favorido, Marianna
Gallo, Marta Gavagnin, Costanza Giannino, Sara Mancuso, Alma Montoni, Barbara Ongarato,
Romni Scoma, Lilia Torcinovich, Anna Vernier
Cecilia Vendrasco, maestro del coro
Costumi: Flora Gandolfi Herrera
Docenti preparatori:
Luciano Battocchio (oboe), Donatela Colombo
(violoncello), Paolo Favorido (direzione), Peter Paul Gallo (percussioni),
Giorgia Lavorato (clarinetto), Lara Matteini (canto),
Ivano Paladini (corno), Emma Pigato (sax), Paolo Salmistraro (trombone), Alessandra Scatola (violino),
Alessandra Trentin (arpa), Cecilia Vendrasco (flauto e coro), Barbara Zennaro
(viola)
Studenti di Scenografia
della classe IV F del Liceo Artistico di Venezia: Simona Cagnatel,
Emma Calce, Lorenzo Casarin, Camilla Digito, Maila Favaro, Marta Parisi, Giorgia Scarpa, Eva Tasso, Iris Tommasetti,
Elisa Visnadi
Docenti Preparatori del
Liceo Artistico di Venezia: Barbara Rombolotto,
Barbara Simoncelli
Gemma Moldi ha insegnato lettere nella scuola media a indirizzo
musicale. Ogni anno ha realizzato con i suoi alunni e alunne un nuovo
spettacolo dedicato al rapporto tra musica e parola. Ha coordinato laboratori
per la prevenzione del disagio. Ha pubblicato un saggio, alcune fiabe e racconti,
ultimamente anche in veste d’illustratrice, per diverse case editrici (Vita e
pensiero, Messaggero, Campanotto, Erickson,
Supernova)
Letizia Michielon, pianista, compositrice, filosofa della musica,
svolge attività concertistica in Europa, Stati Uniti e Canada. Docente di
Pianoforte, Repertori del XX secolo e Filosofia della musica al Conservatorio
“G. Tartini” di Trieste, incide per Limen Music; le sue opere sono edite da Ars Publica. www.letiziamichielon.it
Alessandra Prato,
veneziana, laureata in Lettere con tesi in Storia della Musica, da sempre si
occupa di spettacolo e letteratura. Ha affrontato, come interprete e regista,
autori quali Ruzante, Calmo, Piccolomini,
Goldoni, Pirandello, Nievo,
Sallustio, Kerouac, Rodari,
Lodi, Sepulveda, Grimm, Twain e molti altri. Da oltre vent’anni
organizza e gestisce laboratori di lettura, teatro e comunicazione, operando in
numerosi istituti scolastici del territorio. Ha pubblicato con Gemma Moldi il libro di racconti A Venezia c’è un cammello,
Supernova 2012.
Paolo Favorido, pianista, compositore e arrangiatore ha svolto
attività concertistica in Europa, Stati Uniti, Canada, Venezuela. Impegnato da
più di un decennio con la Compagnia delle Acque in produzioni teatrali e
musicali con Tommaso Cerno, Fabrizio Gatti, Edoardo Pittalis,
GianAntonio Stella, Antonio Albanese, Natalino Balasso, Moni Ovadia,
Marco Paolini, Bebo Storti.
E’docente di pianoforte e direttore dell’Orchestra presso il Liceo Musicale “M.
Polo” di Venezia.
Plurimo Ensemble junior
Il Progetto Plurimo
rappresenta un percorso creativo e formativo che ha nel Plurimo Ensemble,
gruppo in residence dell’Ateneo Veneto, il proprio cardine. Il gruppo, fondato
e diretto da Letizia Michielon, collabora con
prestigiose istituzioni nazionali e internazionali, ideando eventi
interdisciplinari che valorizzano i giovani talenti musicali, figurativi e
scientifici. Il Plurimo Ensemble Junior nasce all’interno del Plurimo Ensemble
allo scopo di avviare al linguaggio delle arti contemporanee le nuove
generazioni di strumentisti. Oltre a numerosi concerti cameristici in sale
prestigiose (Ateneo Veneto, Biblioteca Nazionale Marciana, Associazione Italo
tedesca di Venezia, Chiesa di San Trovaso, Centro Candiani di Mestre), l’Ensemble ha realizzato con successo
alcune favole musicali su testo di Gemma Moldi che
gli sono valse il prestigioso invito da parte della Biennale Musica ad aprire e
chiudere la Biennale Ragazzi 2017.