Incontri di
Musica e Filosofia
Venezia,
Ateneo Veneto
martedì 19
aprile 2016, ore 18.00
Ravel e il
jazz. Un amore virtuale
Relatori
Stefano
Catucci (Università di Roma, Rai Radio
Tre)
Enrico
Bettinello (Teatro Fondamente Nuove, Giornale della Musica)
Silvano
Minella, violino - Flavia Brunetto, pianoforte
PROGRAMMA
DEL CONCERTO
G. PETRASSI
INTRODUZIONE
E ALLEGRO
M. RAVEL
BERCEUSE SUR LE NOM DE GABRIEL FAURÉ
SONATE POSTHUME
F. POULENC
BAGATELLE EN RE
Stefano
Catucci insegna Estetica all'Università di Roma "La Sapienza" ed è
autore di saggi sul pensiero del Novecento, fra cui una "introduzione a
Foucault" uscita nel 2000 e più volte ristampata (ed. Laterza). Il suo
libro più recente è "Imparare dalla Luna" (Quodlibet, 2013).
Collabora regolarmente con Rai-Radio3 ed è coordinatore artistico dei
"Concerti del Quirinale", da lui fondati insieme a Michele
dall'Ongaro. Ha collaborato con la Biennale Musica di Venezia nelle edizioni
dirette da Giorgio Battistelli nel 2006 e nel 2007.
Enrico
Bettinello scrive di jazz e di altre musiche della contemporaneità per «Il
Giornale della Musica», «BlowUp», «pagina99», «Musica Jazz», «AllAboutJazz
Italia», e collabora con RadioTre Rai. È
inoltre direttore del Teatro Fondamenta Nuove di Venezia e si occupa di
curatela di performing arts contemporanee, comunicazione e formazione.
Silvano
Minella
Ha compiuto
gli studi a Milano, ottenendo poi il diploma di merito all’Accademia Chigiana
di Siena sotto la guida di Franco Gulli. Già violino di spalla di importanti
orchestre, ha fatto parte dei più noti ensembles (Virtuosi di Roma,
Masterplayers, Società Corelli, Ensemble Garbarino, Sestetto Italiano).
Ospite dei
più famosi teatri del mondo, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro alla
Scala di Milano, e dei più noti festival, svolge un’intensa attività
concertistica internazionale in tutta Europa, Canada, Stati Uniti, Brasile e
Australia come solista, in duo, con il Nuovo Trio Fauré e con i complessi
cameristici “I Solisti di Milano” e ”I Solisti di Cremona”.
Titolare
della cattedra di violino presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di
Milano, è sovente chiamato a far parte di giurie in concorsi nazionali ed
internazionali, e a tenere masterclass.
È
dedicatario di numerose composizioni di importanti autori contemporanei. Ha
inciso per le case discografiche Dynamic e Discantica. Suona un violino di
Mattia Albani del 1695.
Flavia
Brunetto
Conclusi
con il massimo dei voti gli studi al Conservatorio di Musica di Udine, si è
contemporaneamente laureata in lettere classiche presso l'Università di Trieste
con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionata con illustri pianisti
quali M. Horszowski, J. Demus, W. Panhofer e M. Campanella. Affermatasi in
diversi concorsi, ha effettuato numerose registrazioni televisive e
radiofoniche ed ha tenuto concerti in tutta Europa, Cina, Giappone e Stati Uniti
(Tokyo, Pechino, Monaco, Vienna, Lubiana, Salisburgo, Barcellona ecc.) come
solista e con prestigiose orchestre tra cui l’Orchestra Filarmonica di
Zagabria, l’Orchestra di San Pietroburgo, l’Orchestra di Padova e del Veneto,
l’Orchestra di Madrid, il Collegium Musicum, il Tokyo Strings Ensemble.E’ stata
ospite di festival quali Les Floraisons Musicales, Öst-West Festival, Nancy
Festival, KotorArt, Ravello Festival, Julitafestivalen in Svezia, Festival
Internacional de Toledo ecc.Ha suonato in duo con musicisti di grande fama
quali Jörg Demus (i Concerti di Bach e di Mozart per due pianoforti e
orchestra), Michel Lethiec, Edson Elias, Emil Klein e le prime parti dei
“Solisti Veneti”, dei Solisti di Milano e dei “Salzburger Solisten”.E’ la
pianista del Nuovo Trio Fauré, con cui svolge un’intensa attività concertistica
internazionale. Le sono state dedicate, come solista e in formazione di trio,
importanti composizioni di autori contemporanei. Si occupa anche di
musicologia, curando pubblicazioni e saggi critici. E’ invitata a far parte di
giurie di concorsi pianistici internazionali ed è titolare di cattedra presso
il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine.