Incontri di Filosofia e
Musica
Venezia, Ateneo Veneto
martedì 5 aprile 2016,
ore 18.00
Ravel secondo
Jankélévitch
Relatori
Luisa Antoni (Radio
Televisione di Capodistria, Università di Roma Tre)
Letizia Michielon
(Conservatorio “G. Tartini” di Trieste, Università Ca’ Foscari)
Luisa Antoni
Nata a Trieste, ha
contemporaneamente portato avanti gli studi musicali, diplomandosi in
pianoforte, e universitari, laureandosi in filosofia, conseguendo poi il master
e il dottorato in Filosofia della musica tra l'Università di Lubiana e Roma
Tre. Nel 2010 ha pubblicato il suo dottorato di ricerca in italiano presso la
casa editrice Trauben di Torino e in sloveno presso l'editore Mladika di
Trieste. Ha vinto diverse borse di studio sia in Slovenia che in USA. Ha
pubblicato ricerche di musicologia sulla storia della musica di Trieste. Ha
approfondito lo studio del clavicembalo e fortepiano con I. Gregoletto e E.
Fadini, seguendo anche numerose masterclass (C. Stembridge, P. Erdas). Lavora
come giornalista musicale alla RTV Slovenija, dove ha una trasmissione
radiofonica settimanale (Sonoramente classici) e una trasmissione televisiva
mensile (Classicamente). Ha studiato composizione con F. Nieder, M. Cardi e F.
Fanticini e attualmente si sta perfezionando con M. Bonifacio, A. Corghi e R.
Vaglini.
Letizia Michielon
Veneziana, si è diplomata
con lode nel 1986, appena sedicenne, presso il Conservatorio “B.Marcello”, con
il M° E. Bagnoli. Si è poi perfezionata con M. Tipo, K. Bogino e A. Jasinski.
Nel 1984 ha esordito con un recital lisztiano alla “Wiener Saal” del Mozarteum
di Salisburgo, intraprendendo giovanissima la carriera concertistica. Borsista
e vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto
recitals in Europa, Canada e Stati Uniti. Ha preso parte a numerosi Festival di
Musica Contemporanea e ha suonato con l’Orchestra del Teatro La Fenice di
Venezia, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra da Camera di Padova e del
Veneto e l’Orchestra Philarmonia Italiana. Ha registrato per Limen music i
Préludes II Livre di Debussy e La Valse di Ravel e iniziato l’incisione
integrale delle Sonate di L.v. Beethoven e dell’opera pianistica chopiniana.
Sue esecuzioni e interviste sono state trasmesse dalla RAI, Radio della
Svizzera Italiana, Radio Televisione di Capodistria, Radio di S. Lake City e
NHK di Tokyo. Parallelamente all’attività concertistica, si è diplomata in
composizione con Riccardo Vaglini. Sue opere, edite da Ars Publica, sono state
eseguite nell’ambito di Festival Internazionali in Europa, Canada e Stati
Uniti. Laureata in Filosofia cum laude, Dottore di ricerca a Padova e
attualmente Dottoranda di ricerca in Filosofia della musica a Ca’ Foscari, ha
pubblicato volumi per Il Poligrafo, Mimesis e Il Melangolo. Insegna Pianoforte
principale e Filosofia della Musica presso il Conservatorio “G.Tartini” di
Trieste.
RECITAL
Claude
Debussy
Prélude
n. 7 Livre II
La
terrasse des audiences du clair de lune
Gabriel
Fauré:
Pavane
Maurice
Ravel:
Pavane
Prélude
à la nuit (Suite Espagnole)
Edoardo Bruni:
Preludi modali
Edoardo Bruni, pianoforte
Edoardo Bruni è pianista
e compositore. Diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso i
Conservatori di Trento e di Rotterdam, si è perfezionato con Cohen, Berman,
Delle Vigne, Schiff, Margarius. Svolge attività concertistica in Italia ed in
Europa come solista ed in formazioni cameristiche (suona con la pianista
Monique Ciola, l'armonicista Santo Albertini e l'ensemble jazz “Garnerama”) e
si è esibito in cartelloni prestigiosi in cui comparivano anche artisti del
calibro di Yo Yo Ma, Canino, Pogorelich, Bollani, Campanella, Bahrami.
Diplomato in composizione col massimo dei voti presso il Conservatorio di
Trento, si è perfezionato con Mullenbach, Corghi, Bacalov. Sue composizioni
sono state eseguite in Italia ed Europa in oltre 150 concerti. È laureato in
filosofia presso l'Università di Padova ed è dottore di ricerca in musicologia
delle Università di Trento e di Paris 4 - Sorbonne. Ha insegnato presso la
Scuola Musicale Giudicarie (Tione di Trento) ed i Conservatori di Verona,
Padova, Trento, Siena, Frosinone. Attualmente insegna presso il Conservatorio
di Trento (Lettura della Partitura). Basandosi sui principi da lui definiti e
formalizzati dell'estetica della catarsi e della tecnica della pan-modalità,
sta ora realizzando il progetto compositivo "Ars Modi - L'Arte del
Modo", in cui propone una nuova "via di mezzo" compositiva,
diversa dalle due vie che hanno predominato nel Novecento: l' "estetica
del malessere - atonalità estrema" da una parte, e l' "estetica
dell'ingenuità - tonalità tradizionale" dall'altra.