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Sala Concerti del Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia

6 dicembre 2013, h. 17.00 

 

Anna Barutti e Massimo Somenzi

pianoforte a 4 mani

 

in ricordo dei Maestri Eugenio Bagnoli, Gino Gorini e Sergio Lorenzi

 

PROGRAMMA

W. A. Mozart (1756-1791)

Sonata in do maggiore KV 19

 

F. Schubert (1797-1828)

Fantasia in fa minore op 103 D 940

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G. Malipiero (1882-1973)

Pause del silenzio (1917)

 

M. Ravel (1875-1937)

Ma Mère l'Oye

 

Anna Barutti ha studiato con E. Bagnoli, S. Lorenzi e G. Sinopoli al Conservatorio “B.Marcello”, dove si è diplomata con lode e una speciale borsa di studio. Dopo  i corsi di perfezionamento con V. Vitale, C. Zecchi e F. Gulli si  è perfezionata all’Accademia Chigiana di Siena con Diploma d’Onore  e al Conservatorio Cajkowskij di Mosca con L. Timofeieva , considerata tra gli eredi della scuola del grande Heinrich Neuhaus. Prezioso è stato il perfezionamento del repertorio beethoveniano, per il quale è particolarmente apprezzata, con il grande pianista W. Kempff . Prima classificata al Concorso Pianistico Nazionale “Premio Città di Treviso” ha tenuto concerti in importanti sedi nazionali ed internazionali  (Piccola Scala, Milano; Teatro Carcano; Venezia, Teatro la Fenice; Festival Biennale Musica; Padova, Amici della Musica; Firenze, Maggio Musicale Fiorentino ed Estate Fiesolana; Roma, Istituzione Universitaria dei Concerti, Auditorium  Santa Cecilia; Teatro Ghione; Padova, Amici della Musica; Bologna, BolognaFestival, Teatro Comunale; Portogruaro, Festival Internazionale di Musica da Camera; Vicenza, Festival Mozartiano; Vienna, Schlösskonzert; Lubiana, Festival Internazionale di Musica; Houston, Festival Internazionale; Dallas, Festival- Museum of the Arts; Mosca, Conservatorio Ciajkowskij; Corea del Sud, Seoul Sejong Theatre, Orchestra filarmonica di Goyang,  Teatro di Sun-Cion; Lerida Auditorium, Corsi Pianistici Internazionali; Madrid, Radionacional; Varsavia, Accademia Chopin) con grande successo di pubblico e di critica. Ha eseguito i Concerti di L. van Beethoven sotto la guida di R. Abbado, con l’orchestra del Teatro la Fenice, di V. Delman con l’orchestra Toscanini, e in Corea del Sud con l’Orchestra Filarmonica di Goyang, sempre con entusiastici consensi di pubblico e critica. Annoverata tra le più interessanti interpreti cameristiche, ha collaborato con prestigiosi musicisti  i sedi nazionali ed internazionali.In collaborazione con i Cameristi ha partecipato all’iniziativa promossa dal Teatro la Fenice di Venezia, l’Università di Venezia e la RAI TV italiana (Rete 3) per l’esecuzione dell’opera cameristica di J. Brahms, incisa per l’etichetta Mondo Nuovo. E’ titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e numerosi sono gli allievi italiani e stranieri che hanno vinto concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Ha fatto parte della giuria del Concorso Internazionale L. Viñas in Spagna, dove ha tenuto masterclass alla IX edizione dei Corsi Pianistici Internazionali e si è esibita nella stessa sede in recital dedicati a Beethoven e a Schubert. Tiene seminari e masterclass in Italia e in Corea del Sud dove e’ ripetutamente invitata da più di dieci anni anche per concerti come solista e con orchestra. E’ stata invitata dal 2011 a tenere dei corsi di perfezionamento all’importante manifestazione WASSERBURGER KLAVIERSOMMER, in Germania, assieme a  Klaus Kaufmann (Mozarteum  di Salisburgo) e Thomas Bockelher (Hochschule di Monaco), al quale partecipano pianisti di tutto il mondo.

 

Massimo Somenzi è nato a Venezia. Ha studiato pianoforte con M. I. Biagi, illustre allieva di Rio Nardi e Alfredo Casella. Si è diplomato al Conservatorio "B. Marcello" della sua città con menzione speciale vincendo inoltre il premio "M. Mazza" quale migliore allievo della Scuola di Pianoforte. Ha studiato Musica da camera con S. Lorenzi, F. Rossi e A. Janigro. Ha frequentato i corsi del "Mozarteum" di Salisburgo e della "Association Musicale de Paris" dove ha ottenuto un "Premier Prix" di Musica da camera. Ha vinto i concorsi pianistici nazionali di Osimo, La Spezia, Pescara, Cesena. Nel 1983 ha vinto il terzo premio al Concorso internazionale per Trio con pianoforte di Colmar, Francia. Nel 1984 ha vinto il primo premio al Concorso nazionale per Complessi da camera "F. Cilea" di Palmi, il secondo premio al Concorso internazionale "Vittorio Gui" e il primo premio al Concorso internazionale di Musica da camera "Città di Trapani". Nel 1985 ha vinto il primo  premio "all'unanimità con speciale menzione di merito" al  Concorso straordinario  per  Duo  "Città di Vittorio Veneto". Nel corso della sua intensissima attività concertistica si è esibito come solista, con orchestra e specialmente in formazioni cameristiche, collaborando con illustri strumentisti, nelle sale più prestigiose d'Italia (Teatro alla Scala e Sala Verdi di Milano, Teatro La Pergola di Firenze, Teatro Grande di Brescia, Accademia Chigiana di Siena, Teatro La Fenice di Venezia, Sala Verdi di Torino, Teatro Comunale di Bologna...) e in Francia (Auditorium del Museo del Louvre a Parigi), Austria (Musikverein di Vienna), Spagna (Radio Classica di Madrid), Germania, ex Iugoslavia, Stati Uniti d'America, Bulgaria, Turchia, Giappone, Canada, Portogallo, Cina, ex Unione Sovietica, Albania. Ha svolto intensa attività concertistica in Duo con il violoncellista M. Brunello fin dal 1980. Le sue incisioni discografiche comprendono tra l'altro l'opera completa per pianoforte a quattro mani di A. Dvorak e quella di J. Brahms (con la pianista E. Bellio), un CD live con musiche per fagotto e pianoforte (con S. Canuti), le Sonate di C. Franck, M. Ravel e C. Debussy per violino e pianoforte (con D. Nordio), le Sonate di E. Grieg e R. Strauss per violoncello e pianoforte (con M. Brunello). E' titolare di una cattedra di pianoforte principale al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia. Dal 1991 al 2003 è stato Direttore del Conservatorio "A. Steffani" di Castelfranco Veneto. Ha fatto parte delle giurie di alcuni dei più importanti Concorsi italiani. Tiene inoltre Master Classes di Pianoforte e di Musica da camera in Italia e all' estero. Nel 2005, insieme al pianista G. Romero, ha eseguito l'integrale delle composizioni per pianoforte a 4 mani e per 2 pianoforti di W. A. Mozart negli USA e in Italia. Sempre nel 2005 ha completato per il Festival Galuppi di Venezia l'esecuzione di tutte le Sonate per pianoforte di W. A. Mozart.

 

 

 

 

Eugenio Bagnoli (Venezia, 1920 - 2009). Diplomatosi a soli sedici anni, in pianoforte con lode, ha poi frequentato a Roma i corsi di perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia con A.Casella e quelli di direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena con A. Guarnieri. Un’eclettica carriera di pianista e di direttore lo conduce nei maggiori centri musicali mondiali in cui esegue un repertorio vastissimo, dal camerismo ottocentesco fino alla produzione contemporanea, in duo con Milstein, Mainardi, Fournier, Szeryng, Cassadò, Menuhin, Ughi,Perlman, Szigety, Accardo,Francescatti. Direttore artistico per alcune stagioni al Teatro LaFenice di Venezia, si è affiancato a Gino Gorini nel 1975, costituendo un duo pianistico di fama internazionale. E’ stato per quarant’anni docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e ha insegnato anche ai corsi di perfezionamento di Tanglewood (USA). E’ stato direttore del Fondo Ottorino Respighi della Fondazione G. Cini di Venezia, dove ha fondato nel 1991 e diretto i Corsi di alto perfezionamento per pianoforte e musica da camera “Incontri e dialoghi sulla musica”. Ha inciso per la C.B.S.: dal Festival di Salisburgo (1956) con Natan Milstein; dal Festival di Besançon (1961) con Zino Francescatti; per il festival di Ascona (1975) con Henryk Szeryng.

 

Gino (Luigino) Gorini. (Venezia, 1914 - 1990). Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra (1931) e in composizione con M. Agostini (1933) presso il liceo civico musicale B. Marcello, si perfezionò con V. Horowitz e G.F. Malipiero. Intraprese la carriera concertistica nel 1929, vinse il premio Consolo nel 1935 e quello di Vienna nel 1948. Docente di pianoforte principale dal 1939 al 1979 presso il conservatorio veneziano B. Marcello, proseguì l'attività didattica tenendo corsi di perfezionamento a Perugia; inoltre fece parte della giuria di vari concorsi. Subito dopo la seconda guerra mondiale costituì un duo pianistico con S. Lorenzi, morto improvvisamente nel 1974; continuò quindi a suonare con E. Bagnoli. Il suo ampio repertorio solistico e cameristico spaziava dal classicismo a Malipiero con massicce presenze di F. Busoni e F. Liszt, senza per questo disdegnare le trascrizioni per duo né la letteratura, apparentemente facile, per l'infanzia e

 a gioventù. L'attività di compositore, iniziata nel 1931, proseguì con il debutto all'estero nel1934, avvenuto con un'esecuzione berlinese del Concertino scritto l'anno prima. La sua produzione non riguarda esclusivamente il pianoforte, ma è destinata anche a formazioni ricercate o a complessi cameristici di vario tipo - la voce, il quartetto, le percussioni, l'impasto di fiati e, naturalmente, l'orchestra - e comprende generi diversi quali la cantata, la musica di scena, la colonna sonora cinematografica.

 

Sergio Lorenzi (Lonigo, 1914; Venezia, 1974). Conclusi gli studi ufficiali di pianoforte con R. Lorenzoni presso l'istituto musicale di Padova si recò poi a Parigi per studiare con A. Cortot. Successivamente si perfezionò con A. Casella all'Accademia Chigiana di Siena e all'Accademia di S. Cecilia di Roma. Nel 1939 ottenne la cattedra di pianoforte al conservatorio G. Rossini di Pesaro. Fin dalla sua costituzione (1939) il L. fece parte del Quintetto Chigiano, voluto dal conte Guido Chigi Saracini. Con i violinisti R. Brengola e M. Benvenuti, il violista G. Leone e il violoncellista L. Filippini, si esibì per ventisette anni presso le maggiori istituzioni musicali, affrontando, anche in incisione discografica, i maggiori capolavori del repertorio. Tra gli autori del XX secolo nel repertorio del Quintetto sono da ricordare G.F. Malipiero, E. Bloch, B. Martinu e A. Ginastera. Chiamato all'École normale de musique di Parigi per tenere corsi di musica da camera con il violoncellista P. Tortelier nel 1962, fu molto attivo come didatta anche al Mozarteum di Buenos Aires, all'Accademia Chigiana di Siena e al conservatorio B. Marcello di Venezia (per la musica da camera). Nel 1944 formò un duo pianistico con G. Gorini: anche questa formazione, interrotta trent'anni più tardi dall'improvvisa scomparsa del Lorenzi, ebbe risonanza internazionale.