PRESENTAZIONE PRIMAVERA MUSICALE 2011
“Un continuo progresso” è il titolo del
festival che Agimus Venezia dedicherà a Ferenc Liszt, in occasione del
bicentenario della nascita del compositore ungherese. Tra i massimi virtuosi
del pianoforte di tutti i tempi, compositore avanguardista, che ha anticipato
soluzioni linguistiche novecentesche, estetologo, filosofo della musica,
insigne didatta e promotore di giovani talenti, operatore sociale tra i più
generosi, Liszt incarna con il suo doppio volto, angelico e demoniaco,
l’essenza stessa del romanticismo e
della genialità. Sempre proteso al rinnovamento, alla sfida, convinto assertore
della missione educativa affidata alla creatività, vive in prima persona le
drammatiche contraddizioni dell’artista moderno: le sue alienazioni e le
spiazzanti interrogazioni di senso.
Durante
la primavera (a Venezia), l’estate ( a Treviso) e l’autunno (nuovamente nella
città lagunare e a Mestre) verranno riproposti alcuni fra i suoi capolavori
strumentali, vocali e sacri, accanto a opere meno note ma ugualmente preziose
per comprendere le variegate sfaccettature del suo stile compositivo.
L’inaugurazione
della Primavera Musicale 2011 è affidata al duo toscano violoncello-pianoforte Luca
Provenzani - Fabiana Barbini, tra le formazioni giovanili più apprezzate,
vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali.
L’originalità
del programma proposto consiste nell’esecuzione
di due brani lisztiani trascritti dallo stesso autore per violoncello e pianoforte, La lugubre gondola e Die
Zelle in Nonnenwerth; seguiranno la Sonata
op. 5 n. 2 di Beethoven, artista prediletto, e la Sonata op. 38 di
Brahms, la cui estetica si contrappone radicalmente alla concezione programmatica
lisztiana .
La
vocazione sacra dell’artista ungherese sarà invece indagata dal duo Francesco
Gianmarco - Elisabetta Dessì, che proporrà a Palazzo Albrizzi, il 17 aprile, la
Via Crucis per pianoforte a quattro
mani e voce recitante, lavoro estremamente suggestivo e di raro ascolto nella
versione per tastiera.
Anche il
progetto formativo a cura dei neodiplomati del corso di Didattica della Musica
del Conservatorio “G.Tartini” di Trieste, che si svolgerà tra aprile e maggio
con gli studenti della Scuola di Musica “G. Verdi” di Venezia, trarrà spunto da Liszt e in particolare dal suo prodigioso
talento di trascrittore. Alla ricostruzione del contesto culturale romantico e
all’analisi di alcune opere lisztiane seguiranno le performances degli allievi di flauto, canto e chitarra e il
concerto dei neo-formatori, impegnati in lavori originali e repertori storici
legati idealmente all’estetica lisztiana.
All’Associazione
Italo Tedesca, il 3 aprile, si terrà invece il concerto inaugurale di una serie
di appuntamenti dedicati ai compositori veneti. Protagonista di questo primo
omaggio sarà Primo Beraldo, organista, compositore e insigne didatta, musicista
amato per il suo entusiasmo e l’umanità solare. Tra le personalità che hanno
contribuito alla crescita culturale musicale italiana del secondo dopo-guerra, Beraldo
segue all’Accademia Chigiana i corsi di Germani per l’organo e di Petrassi per
la composizione. Autore di oratori,
messe, musica corale e sinfonica, in questa occasione se ne proporrà un
ritratto cameristico con l’esecuzione di brani per chitarra, pianoforte, fagotto
e voce.
Il giorno
successivo, in Aula Magna dell’Ateneo Veneto, si svolgerà invece il ricordo di
Ugo Amendola, illustre compositore veneziano, direttore tra il 1973 e il 1985 del
Conservatorio “B. Marcello”. L’occasione è offerta dalla recente pubblicazione
del primo cd dedicato al Maestro, realizzato dal Quartetto Paul Klee e dai
pianisti Igor Cognolato e Alessia Toffanin. Dopo una breve presentazione a cura
di Paolo Cossato e Letizia Michielon, verranno eseguiti il Quartetto per archi (1947), i Due
tempi di sonata per violino e pianoforte (1939), la Fantasia per violoncello e pianoforte (1981) e la Sesta
Sonata per pianoforte (1987).
La
nostra gratitudine va anche quest’anno a tutti gli enti che sostengono
generosamente le nostre iniziative: il loro prezioso contributo ci consente di
dare voce a giovani talenti e ali a nuovi sogni che siamo felici di potere
accompagnare.
Marco Compiano, presidente |
Letizia Michielon, direttore artistico |